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Lo Stato Islamico in Iraq e Siria (ISIS) sabato ha fatto grandi progressi in Siria conquistando gran parte di una enclave di rifugiati vicino Damasco.

Reuters ha riferito che il gruppo radicale ora controlla il 90 per cento del campo di Yarmouk. L’ISIS sta ora bussando alle porte del presidente siriano Bashar Assad, solo pochi chilometri di distanza dalla capitale siriana.

Le Nazioni Unite stimano approssimativamente che 18.000 civili si trovino intrappolati tra le forze di Assad e le milizie dell’ISIS. L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha aggiunto che sabato i jet siriani hanno bombardato le posizioni ISIS vicino il campo.

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Decine di militanti Houthi sono stati uccisi, feriti ed arrestati nei violenti scontri tra questi e le tribù filo-governative nel sudest dello Yemen, hanno detto sabato le fonti da Shabwa.

Gli scontri sono scoppiati nella città di Beihan dove i militanti Houthi sono stati appoggiati dalle forze dissidenti leali all’ex presidente dispiegate negli ultimi giorni, hanno riferito.

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Tre soldati indiani sono stati uccisi e quattro feriti in un attacco da sospetti militanti separatisti nello Stato nordorientale di Arunachal Pradesh questo giovedi, hanno detto l’esercito e funzionari di polizia.

I soldati sono morti quando sospetti ribelli del Consiglio Socialista Nazionalista di Nagaland (NSCN) hanno aperto il fuoco su un convoglio militare che viaggiava nel remoto distretto di Tirap, ha detto un alto ufficiale militare, che ha rifiutato di essere nominato.

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Esercito del Ciad ha detto che le sue forze hanno ucciso centinaia di militanti Boko Haram e perso nove dei suoi soldati negli scontri nel nord della Nigeria questo mercoledi.

I soldati del Ciad e Niger hanno cacciato gli insorti da Malam Fatori, uno degli ultimi grandi appoggi di Boko Haram vicino al confine della Nigeria con il Niger, all’inizio di questa settimana. Gli scontri di mercoledi hanno avuto luogo mentre stavano facendo un rallestramento.

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“Scontri” sono scoppiati all’inizio di giovedi tra “terroristi” e posti di controlli della sicurezza nelle città di al-Arish e Sheikh Zuweid nel Nord Sinai, causando la morte di cinque persone della sicurezza e 15 “terroristi”, ha detto il portavoce delle forze armate.

Il portavoce Mohamed Samir ha aggiunto in una dichiarazione che le forze di sicurezza stanno attualmente setacciando la zona e “inseguendo il resto dei terroristi rimanenti per ucciderli”.

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