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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
I leaders di Ucraina, Russia, Germania e Francia hanno firmato una road map per un accordo di pace in Ucraina dopo 16 ore di colloqui nella capitale della Bielorussia, Minsk.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko e il presidente russo Vladimir Putin hanno detto l’accordo chiesto per un cessate il fuoco inizierà il 15 Febbraio a mezzanotte, saranno ritirate le armi pesanti e sarà stabilita una zona di sicurezza.
L’esercito siriano ha ricatturato la città di Der Maker più due colline nella campagna di Damasco durante le operazioni contro le organizzazioni terroristiche fuori Daraa e Idlib, secondo le fonti militari.
Una fonte militare ha citato l’agenzia stampa ufficiale (SANA) mentre riportava che le unità dell’esercito hanno restaurato stabilità e pace nella città di Der Maker e ripreso il controllo delle colline al-Serjeh e al-Aros nella campagna sud occidentale di Damasco.
19 soldati ucraini sono stati uccisi e 78 feriti nelle ultime 24 ore nei combattimenti vicino Debaltseve, il portavoce Vladyslav Seleznyov dell’esercito ucraino ha detto mercoledi.
Vladyslav Seleznyov, portavoce dell’esercito: “Come risultato del bombardamento, attacchi con razzi e scontri militari, l’Ucraina ha perso 19 militari inclusi 17 soldati delle forze armate ucraine e due funzionari del ministero dell’interno. 78 militari di vari corpi della sicurezza sono negli ospedali con ferite di varia gravità”.
Violenti combattimenti tra il governo e le forze ribelli sono scoppiati questo martedi nella capitale dello Stato Unità ricca di petrolio nel Sud Sudan, con entrambe le parti che hanno usato artiglieria pesante, ha saputo l’Agenzia di Stampa del Sud Sudan (SSNA).
Gli scontri a fuoco sono iniziati dall’inizio di martedi con entrambe le parti che si sono accusate l’un l’altra per l’attacco.
Almeno 16 persone sono state uccise e altre 14 ferite in scontri tra truppe governative somale e combattenti sufi, hanno affermato testimoni e anziani locali.
Gli scontri di martedi sono sembrati esssere parte di una lotta di potere locale scatenati da politici riuniti a Dhuasamareb, nella regione nord-centrale di Galgadud, volta a creare un governo regionale.