Venerdì, Febbraio 20, 2015
Il gruppo Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS) ha rivendicato la responsabilità per le autobombe di venerdi nell’est della Libia che ha ucciso almeno 31 persone e ne ha ferite 40 dopo che le forze di sicurezza hanno riferito di decine di morti nel triplo attacco.
Una breve dichiarazione di un ramo dell’ISIS in Libia ha detto che due attentatori suicidi hanno colpito le forze del generale Khalifa Haftar ad Al-Qoba “per vendicarsi del sangue del nostro popolo musulmano nella città di Derna”, in apparente riferimento agli attacchi aerei sulla roccaforte orientale dei militanti questa settimana.
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Il governo maliano giovedi ha accettato un accordo con sei gruppi ribelli di fermare le ostilità come parte dei colloqui di pace sponsorizzati dall’ONU con il tentativo di cessare la crisi nel nord del paese.
Il ministro degli esteri algerino Ramtane Lamamra ha detto che l’accordo, che non include i gruppi collegati ad al-Qaeda, mira a “creare un clima e uno stato d’animo sul terreno che aiutanno ulteriori negozati che perteranno un accordo globale di pace”.
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Giovedì, Febbraio 19, 2015
Le forze del Somaliland e le milizie del clan leale all’auto-proclamata amministrazione di Khaatumo si sono scontrate in una breve battaglia vicino Cayn, la capitale regione di Buuhoodle, secondo gli ufficiali locali, riferisce Garowe Online.
Lo scontro armato è scoppiato dopo che le truppe del Somaliland hanno iniziato a spingersi dentro il villaggio Horufadhi che è situato a pochi chilometri da Buuhoodle alla ricerca e per catturare gli ufficiali Khaatumo.
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Nelle ultime 24 ore, 14 soldati ucraini sono stati uccisi e 172 sono stati feriti nei combattimenti nella zona delle operazioni militari, ha detto il portavoce dell’anti-terrorismo (ATO) Andriy Lysenko.
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Il quartier generale della difesa, ieri, ha detto che l’esercito ha ucciso più di 300 terroristi Boko Haram ed ha liberato 11 comunità nella zona nord est negli ultimi due giorni. Le forze speciali perseguendo la guerra al terrorismo hanno liberato le comunità in sette zone governative locali delle otto finora attaccate dai terroristi Boko Haram nello Stato Adamawa.
Le aree governative locali pienamente liberate finora sono Mubi North, Mubi South, Hong, Gombi, Maiha, Ganye e Michika mentre l’unico governo locale che deve essere pienamente liberato è Madagali. Circa 30 civili sono anche stati uccisi quando un areo da guerra non identificato ha sganciato una bomba su un villaggio di confine nigeriano, hanno detto ieri le fonti militari vicino al Niger.
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