Il governo maliano giovedi ha accettato un accordo con sei gruppi ribelli di fermare le ostilità come parte dei colloqui di pace sponsorizzati dall’ONU con il tentativo di cessare la crisi nel nord del paese.

Il ministro degli esteri algerino Ramtane Lamamra ha detto che l’accordo, che non include i gruppi collegati ad al-Qaeda, mira a “creare un clima e uno stato d’animo sul terreno che aiutanno ulteriori negozati che perteranno un accordo globale di pace”.

Il cessate il fuoco di giovedi è stato firmato in presenza di Lamamra e Mongi Hamdi, il capo della missione di pace dell’ONU in Mali (MINUSMA) forte di 9.300 uomini. Ciò è avvenuto nel corso del quinto round di colloqui ad Algeri che sono iniziati lunedi.

Una copia del documento rilasciato dice che le due parti hanno accettato di “osservare una immediata cessazione di tutte le forme di violenza e di astenersi da atti o commenti provocatori”.

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