I jihadisti in Mali hanno attaccato due città nelle ultime 24 ore, lasciando almeno quattro persone morte nel martoriato paese africano. Sospetti militanti di al-Qaeda hanno attaccato la base delle Nazioni Unite a Kidal nel nord con un attacco sofisticato. Due autobombe ed un lancio di razzi hanno causato la morte di almeno un soldato della forza di pace ciadiana.

Il secondo attacco è avvenuto ieri nella città centrale maliana di Teninkou ed ha lasciato morti due soldati maliani ed un civile, secondo Reuters. L’assalto è iniziato quando circa 20 uomini armati su motociclette hanno aperto il fuoco sui soldati maliani che presidiavano un checkpoint vicino l’entrata della città. Lo scontro a fuoco è durato per circa tre ore prima che i jihadisti si ritirassero. Mentre alcuni report riferiscono che tre persone siano state uccise, altre fonti hanno sostenuto che le vittime sarebbero molte di più.

Nessun gruppo ha finora assunto la responsabilità per l’attacco ma le forze collegate ad al-Qaeda sono sospettate di esserne colpevoli. L’8 Gennaio, al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM), il braccio ufficiale di al-Qaeda nel Nord Africa, ha assaltato una base militare a Teninkou. Nessuno è stato ferito nell’attacco, ma è stato detto che ciò è stato fatto per testare la risposta dell’esercito maliano.

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