Mercoledì, Dicembre 17, 2014
Il più grande gruppo ribelle armato della Colombia, le FARC, questo mercoledi hanno dichiarato un cessate il fuoco unilaterale, una concessione senza precedenti per la pressione dell’opinione pubblica per i colloqui di pace in corso con il governo del paese.
Il leader della delegazione per la pace delle FARC “Ivan Marquez” ha annunciato il cessate il fuoco a Cuba, dove una delegazione ribelle si è incontrata con i delegati del governo da Novembre 2012 per negoziare la loro uscita da un sanguinoso conflitto armato che dura da 50 anni.
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Le milizie islamiche oggi hanno lanciato un attacco aereo vicino dei terminal petroliferi chiave nella Libia orientale, intensificando una battaglia per le strutture in mano governativa, ha detto un ufficiale della sicurezza.
E’ stata la prima volta che Alba della Libia, una coalizione di milizie islamiche, ha effettuato un attacco aereo sulla regione petrolifera di Al-Hilal, che ospita i terminal di Al-Sidra, Ras Lanuf e Brega.
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Martedì, Dicembre 16, 2014
Due autobombe sono esplose a sud della capitale yemenita di Sanaa questo martedi, colpendo un scuola bus che viaggiava vicino un raduno sciita ed uccidendo 25 persone inclusi almeno 15 studenti della scuola primaria, ha detto il gruppo sciita.
I combattenti ribelli sciiti, conosciuti come Houthis, hanno accusato al-Qaeda per l’attacco nella zona di Radaa della provincia di Baydah, definendolo “il più brutto crimine contro l’infanzia”. Il gruppo ha detoto che lo scuola bus stava trasportando studentesse della scuola primaria.
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Secondo i recenti resoconti, questo martedi almeno 126 persone in maggioranza studenti sono stati uccisi e altre decine sono state ferite quando i militanti hanno attaccato una scuola gestita dall’esercito situata sulla strada Warsak a Peshawar. ISPR ora conferma che tutti i terroristi sono stati uccisi.
Cinque o sei militanti che indossavano uniformi militari sono entrati nella Scuola Pubblica dell’Esercito nella città di Peshawar, ha detto una fonte della scuola.
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Lunedì, Dicembre 15, 2014
Truppe TNLA in marcia nella città di Kyauk Mae nel nord dello Stato Shan (Foto: JPaing / The Irrawaddy)
Il conflitto tra truppe governative e ribelli armati ha causato la morte di almeno sette soldati e del ferimento di altri 20 nell’est della Birmania nel fine settimana scorso, hanno riferito i media statali lunedi.
Il giornale di proprietà statale Global New Light of Myanmar ha detto che lo scontro è stato causato da una “imboscata” ribelle su colonne governative nella città di Kunlong, situato nel nord dello Stato Shan vicino al confine con la Cina. L’incidente mortale ha avuto luogo il 10 Dicembre, ha riferito il rapporto.
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