Venerdì, Giugno 20, 2014
Il presidente dell’Ucraina ha ordinato alle sue forze di cessare il fuoco questo venerdi e di fermare le operazioni militari per una settimana contro i separatisti filo-russi nell’est del paese — il primo passo in un piano di pace che lui spera fermerà i combattimenti che hanno ucciso centinaia di persone.
Il Cremlino ha respinto il piano, dicendo che sembra come un ultimatum e manca di una firma per offrire i colloqui aperti con gli insorti.
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Dopo pesanti attacchi dell’esercito birmano, l’Esercito dello Stato Shan-Nord (SSA-N) ha perso il suo campo nella montagna Rubino Rosso a Mongus, nel sud dello Stato Shan.
Un comandante SSA-N sulla linea del fronte ha detto: “L’esercito birmano ha iniziato ad attaccarci nella montagna Rubino l’11 Giugno 2014. Loro (esercito birmano) ci hanno sparato con grandi bombe per due giorni, così la popolazione locale è stata colpita dalla violenta battaglia. Su ordini del nostro quartier generale, ci siamo ritirati dal campo”.
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Giovedì, Giugno 19, 2014
Le truppe ucraine ed i separatisti filo-russi questo giovedi sono stati bloccati in feroci combattimenti nell’est dell’Ucraina ed un comandante ribelle ha riconosciuto pesanti perdite tra i separatisti pesantemente disarmati dalle forze governative.
Anche se il presidente Petro Poroshenko ed il suo team sono pronti a svelare il loro progetto per mettere fine a più di due mesi di ribellione, le forze governative, usando artiglieria e armature pesanti, hanno detto che stanno stringendo il cappio sui separatisti vicino Krasny Liman, a nord del principale polo regionale di Donetsk.
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Mercoledì, Giugno 18, 2014
Militanti dell’ISIS hanno lanciato un attacco sulla più grande raffineria dell’Iraq con mortai e mitragliatrici, dicono i dipendenti della raffineria. Il gruppo estremista sta guadagnando terrendo in Iraq, prendendo il controllo del territorio nella sua missione per creare uno stato islamico.
Lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS) ha circondato la raffineria la scorsa settimana e preso il controllo della seconda città irachena più grande di Mosul. In risposta all’escalation di violenza la gestione della raffineria ha fermato le operazioni nell’impianto e evacuato i lavoratori stranieri.
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Martedì, Giugno 17, 2014
Soldati del KNLA sul fiume Salween, diretti nelle zone della linea del fronte nel nord dello Stato Karen. (Foto: Saw Yan Naing / The Irrawaddy)
Truppe birmane hanno attaccato un gruppo di soldati di etnia Karen nel sudest del paese, lasciando un uomo morto ed incrementando le preoccupazione sull’impegno del governo ad un cessate il fuoco nazionale, dicono le fonti Karen.
Il presunto attacco sull’Esercito di Liberazione Nazionale Karen (KNLA) ad un avamposto nella Divisione Tenasserim avviene mentre l’esercito governativo continua una offensiva molto più pubblicizzata nel lontano nord del paese contro l’Esercito di Indipendenza Kachin (KIA).
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