Le forze armate irachene hanno attaccato le postazioni tenute dai militanti musulmani sunniti per cercare di fermare la loro avanzata, mentre il primo ministro
Nouri al-Maliki ha dispiegato la forza aerea per difendere il suo governo guidato da sciiti.

L’esercito ha ucciso più di 279 “terroristi” dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante e distrutto 50 veicoli del gruppo nelle ultime 24 ore, ha detto oggi il portavoce dell’esercito Qassim Ata in una conferza stampa televisiva. “La situazione della sicurezza sta migliorando” e le forze governative stanno conducendo operazioni preventive a Baghdad, che è sotto il loro controllo, ha detto.

Il governo sta cercando di riprendere il territorio preso dalla fazione fuoriscita da al-Qaeda, la cui avanzata ha messo in dubbio il ruolo di al-Maliki su un Iraq unificato, come il secondo più grande produttore di petrolio dell’OPEC stia scivolando verso la guerra civile. Tre anni dopo il ritiro delle forze americane dall’Iraq, le forze armate si sono squagliate di fronte ai militanti dell’ISIL, che hanno catturato la città del nord di Mosul la scorsa settimana.

La Notizia:
http://www.bloomberg … ht-against-isil.html