Guerre nel Mondo

Aerei da guerra governativi ucraini questo lunedi hanno bombardato gruppi armati illegali che hanno sequestrato l’aeroporto di Donetsk e rifiutato di arrendersi.

“Ai 1300 terroristi che erano illegalmente penetrati dentro il territorio dell’aeroporto a Donetsk è stato rilasciato un ultimatum per deporre le loro armi ed arrendersi alle forze di operazione del controterrorismo. E’ stato riferito che se le domande non fossero state soddisfatte l’esercito ucraino avrebbe usato l’opzione militare per liberare l’aeroporto”, Vladyslav Selezniov, portavoce per l’operazione anti-terrorismo, ha detto su Facebook.

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I gruppi separatisti tuareg nel Mali venerdi hanno accettato un accordi di cessate il fuoco con il governo a seguito degli scontri di questa settimana che hanno minacciato il paese di precipitare nella guerra.

L’accordo è stato raggiunto a seguito di un incontro tra il capo dell’Unione Africana e i gruppi separatisti nel nord del Mali per discutere una tregua permanente e la ripresa dei colloqui tra i ribelli ed il governo a Bamako.

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Il Consiglio per il Ripristino dello Stato Shan questa settimana ha avvertito che “continuerà la lotta armata” per raggiungere il suo scopo politico se lasciato senza nessun’altra scelta.

In una dichiarazione rilasciata questo mercoledi, il 56° anniversario del Giorno della Resistenza del Popolo dello Stato Shan, il gruppo etnico ha detto che un recente raid delle autorità governative birmane sull’ufficio di collegamento dell’RCSS a Kengtung ha “duramente colpito la mutua fiducia che è stata finora raggiunta tra le due parti”.

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Almeno 27 persone sono state uccise in un raid durante la notte da parte di decine di militantid i al-Qaeda su edifici governativi yemeniti e postazioni militari a Seyoun, la seconda città più grande nella provincia sud-orientale di Hadramout.

“Uomin armati hanno colpito le principali postazioni militari, un quartier generale della polizia locale, sportelli bancari e catturato alcuni edifici prima di ritirarsi nella mattinata”, hanno detto funzionari locali, riporta Reuters.

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Un’autobomba caricata con ordigni esplosivi, è stata lanciata dentro la principale entrata del complesso parlamentare questo sabato. Più di 1000 membri del parlamento erano presenti alla sessione ordinaria parlamentare quando una esplosione inaspettata ha colpito il complesso. Sebbene nessun legislatore sia stato ucciso, tre parlamentari sono stati feriti e causa di ferite critiche.

Il gruppo terroristico al-Shabaab collegato ad al-Qaeda ha rivendicato subito la responsabilità per l’attacco. Molti terroristi hanno attaccato il parlamento quasi subito dopo la prima esplosione, sparando a tutte le guardie di sicurezza stazionate fuori nel primo posto di controllo. La prima esplosione è stata seguita da una detonazione di un giubbotto esplosivo di uno dei militanti islamici.

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