Guerre nel Mondo

I ribelli siriani nella città settentrionale di Aleppo stanno ingaggiando feroci combattimenti contro le forze governative nel tentativo di prevenire la caduta dei quartieri in mano all’opposizione sotto assedio.

Le forze governative stanno gradualmente riprendendo terreno dentro e intorno ad Aleppo da mesi ed ora sembrano pronte a tagliare fuori le zone della città in mano ai ribelli se quest’ultimi non saranno capaci di bloccare la loro avanzata.

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Una offensiva delle truppe della Repubblica Democratica del Congo appoggiata dall’Unione Africana ha distrutto le basi di un gruppo islamico ugandese nell’est del paese e dovrebbe schiacciare i ribelli nei prossimi giorni, ha detto lunedi un portavoce dell’esercito.

L’esercito congolese sta combattendo la milizia ADF-NALU da Dicembre a seguito degli attacchi ribelli contro i civili nella provincia orientale del Nord Kivu.

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Soldati dell’esercito birmano sotto la 77° Divisione della Fanteria Leggera (LID) situata a Hmawbi domenica hanno conquistato un altro posto di frontiera dell’Esercito per l’Indipendenza Kachin (KIA) nel nord dello Stato Shan. Un alto ufficiale del KIA ha detto che circa 100 soldati del 77° LID hanno attaccato e conquistato la Loi Hkam Bum Post nella città di Namtu attualmente controllata dalla Sezione 1 delle truppe della Milizia Popolare Kachin (MHH in Kachin) sotto il 34° Battaglione intorno alle 8:15 a.m.

Almeno tre soldati dell’esercito birmano sono morti nello scontro che è durato per circa 30 minuti. L’ufficiale del KIA ha detto che non ci sono state vittime dalla parte del KIA ma le sue truppe hanno evecuato da Loi Hkam Bum Post a causa dell’avanzata dell’esercito birmano. E’ la quinta postazione di seguito che il KIA ha perso in cinque settimane dal 31 Gennaio.

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Circa 52 militanti dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levant (ISIL) sono stati uccisi in una imboscata a Ramadi, la capitale della provincia orientale di Anbar, ha detto lunedi uno ufficiale dell’anti-terrorismo.

Abu BAkr al-Anbari, un alto leader del temuto gruppo, era uno di quelli uccisi nell’imboscata, ha detto un funzionario all’Agenzia Anadolu, richiedendo l’anonimato.

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Funzionari della sicurezza e militare nello Yemen dicono che gli scontri tra i soldati e ribelli sciiti hanno ucciso sette persone nel nord del paese.

I funzionari dicono che il combattimento è scoppiato venerdi ed ha ucciso due soldati e cinque ribelli. Riferiscono che gli scontri sono iniziati quando uomini armati Hawthi hanno attaccato un posto di controllo dell’esercito nella provincia settentrionale di al-Jawf.

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