Guerre nel Mondo

L’esercito ucraino ha respinto un assalto russo dalla città di Strilkove, regione di Kherson, si legge in una dichiarazione fatta dal servizio stampa del ministero della difesa ucraina.

“Oggi, 15 Marzo, 2014, unità delle forze armate dell’Ucraina hanno fermato un tentativo di penetrazione dentro il territorio della regione di Kherson da Arabat Spit dei militari delle Forze Armate della Federazione Russa. Sono stati respinti immediatamente. Ai fini di una risposta immediata alla provocazione il partito ucraino ha fatto alzare la forza aerea delle Forze Armate dell’Ucraina ed anche una forza del battaglione aereo”, ha detto.

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Forze governative appoggiate dalle forze di pace dell’ONU nella Repubblica Democratica del Congo hanno iniziato ad attaccare i ribelli Hutu ruandesi situati nel confine orientale della regione, riferiscono i funzionari ONU e congolesi.

I ribelli hutu delle Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR) sono state coinvolte in circa due decenni di conflitto regionale, che si è rovesciato nell’est del Congo dopo il genocidio nel Ruanda del 1994.

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I militanti a Gaza oggi hanno lanciato una nuova raffica di razzi nel sud di Israele dopo gli attacchi aerei israeliani durante la notte, sottolineando la fragilità di un non ufficiale cessate il fuoco di 16 mesi con Hamas. L’ultima escalation di tensioni è iniziata ieri quando la Jihad Islamica, un altro gruppo militante di Gaza, ha sparato razzi su Israele.

Nessuna vittima israeliana è stata riferita dagli attacchi dei razzi che hanno colpito le città di Ashkelon e Ashdod. Ma lo scambio ha suscitato nuove paure di una escalation di violenza occhio per occhio in un momento quando gli USA hanno intermediato i colloqui di pace tra Israele e l’Autorità Palestinese.

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Il governo sudanese ha divulgato una direttiva per schiacciare i ribelli del Movimento di Liberazione del Sudan/ Minni Minnawi (SLM-MM) e costringerlo a ritirarsi dalle zone che controlla nell’est dello stato del Nord Darfur entro le prossime 72 ore.

Un incontro è stato tenuto per discutere il deterioramento della sicurezza nello stato alla quale hanno partecipato il vice presidente del Sudan Hassabo Abdel-Rahman, il ministro dell’interno Abdel-Wahid Youssef, il ministro della difesa Abdel-Rahim Mohamed Hussein, il governatore dello stato del Nord Darfur Youssef Kibir e il direttore dell’Intelligence Nazionale e dei Servizi di Sicurezza (NISS) Mohamed Atta Abbas al-Moula.

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Il parlamento della Repubblica Autonoma di Crimea ha adottato una dichiarazione di indipendenza dall’Ucraina che è necessaria per lo svolgimento un referendum il 16 Marzo.

“Noi, membri del parlamento della Repubblica Autonoma di Crimea e del Comune Sebastopoli, sulla base della Carta delle Nazioni Unite e di diversi altri documenti internazionali, e tenendo conto della conferma dello status del Kosovo presso la Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite del 22 luglio 2010, affermando che la dichiarazione unilaterale d’indipendenza di una parte del Paese non viola le norme internazionali, prendiamo questa decisione“, dice il testo della dichiarazione, che è stata pubblicata dai media di Crimea.

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