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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Il presidente russo Vladimir Putin, il presidente del consiglio di stato, il presidente del parlamento crimeano Volodymyr Konstantynov, il primo ministro crimeano Sergei Aksionov e l’esecutivo Alexei Chaly della città di Sevastopoli hanno firmato un accordo sull’inclusione della Crimea, incluso Sevastopoli, dentro la Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che riconosce la Crimea come uno Stato sovrano, aprendo la strada per essere assorbita dentro la Russia.
Il decreto ha detto di aver preso in considerazione il referendum di domenica in Crimea, nel quale i funzionari hanno riferito che il 97% dei votanti ha appoggiato la separazione dall’Ucraina.
Attacchi aerei francesi nel nord del Mali hanno ucciso il militante islamico Oumar Ould Hamaha, un jihadista con $3 milioni di dollari governativi di taglia sulla sua testa, hanno detto fonti militari maliane questo venerdi.
Hamaha, conosciuto come ‘Barba Rossa’ a causa dei suoi baffi tinti di alcanna, è diventato una figura di spicco nella coalizione islamica che ha preso il controllo del nord del Mali nell’Aprile 2012 dopo la deriva dei gruppi musulmani armati nel Sahara nell’ultimo decennio.
Le forze siriane, appoggiate dai combattenti libanesi Hezbollah, sono in pieno controllo di Yabroud dopo averla ripulita dai ribelli asserragliati nella città strategica siriana per mesi, hanno riferito i media statali siriani ed attivisti dell’opposizione.
Catturando Yabroud, l’ultimo grande bastione ribelle vicino il confine libanese a nord di Damasco, aiuterà il presidente Bashar al-Assad a mettere in sicurezza la via di terra che collega la roccaforte della costa mediterranea con la capitale Damasco e soffocare una linea di rifornimento sul confine dal Libano.
Il popolo della Crimea si prepara a tenere le elezioni se la regione dovrebbe separarsi dall’Ucraina e unirsi alla Russia.
Le autorità nella città di Crimea di Sevastopoli hanno finito i preparativi per il referendum di domenica sullo status della Repubblica di Crimea. La città ha più di 160 stazioni di seggi elettorali.