Domenica, Febbraio 9, 2014
L’emiro Tengiz, il capo dell’Emirato del Caucaso delle Province Unite di Cabardino, Balcaria e Carachi (CBC) ha rilasciato una dichiarazione ufficiale nella quale ha rivendicato la responsabilità per l’uccisione degli infedeli russi nella provincia di Nogai Steppe (nome russo: Territorio di Stavropol) che è stato eseguito dai mujahideen CBC.
Ha spiegato che questi attacchi sono avvenuti in rappresaglia per i numerosi omicidi dei pacifici musulmani commessi dal KGB russo (FSB) e dai miscredenti locali. Secondo lui, gli infedeli hanno ucciso 35 musulmani nella sola provincia CE CBC, dichiarandoli “militanti” e facendo trovare delle armi completamente rubate con loro, sebbene nessuno di questi abbia niente a che fare con i mujahideen.
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Sabato, Febbraio 8, 2014
Un nuovo gruppo militante ha rivendicato la responsabilità per un attacco bomba che ha colpito un posto di blocco della polizia nella città gemella de il Cairo a Giza che ha ferito sei persone.
“I soldati hanno raggiunto il cuore degli apparati criminali … per inviargli un messaggio che non sono sicuri dalle ritorsioni”, ha detto una dichiarazione di Ajnad Misr (Soldati dell’Egitto) postata nel tardo venerdi su un sito web affiliato ad al-Qaeda.
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Scontri sono scoppiati tra combattenti sciiti Houthi e militanti salafiti vicino la capitale di Sana’a, malgrado un iniziale cessate il fuoco tra le parti guerreggianti.
Gli scontri sono scoppiati nel nord di Arhab, a 35 chilometri (20 miglia) dalla capitale e vicino l’aeroporto internazionale di Amman, questo venerdi.
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Giovedì, Febbraio 6, 2014
I ribelli siriani hanno lanciato una offensiva nel provincia settentrionale di Aleppo questo giovedi per catturare i simboli chiave del governo e preso d’assalto una grande sezione di una prigione, liberando centinaia di prigionieri, hanno riferito gli attivisti.
L’avanzata arriva tra una incessante campagna aerea delle forze governative che hanno ucciso almeno 11 persone in un quartiere in mano all’opposizione della capitale provinciale di Aleppo. Gli attivisti hanno detto che un aereo da guerra governativo ha sganciato delle così dette barile bombe — imbottite di esplosivi, benzina e pezzi di metallo per infliggere più danni possibili al momento dell’impatto.
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I combattimenti sono scoppiati questa mattina nelle montagne di Galgala, una zona non cosi lontana dalla città portuale del Puntland di Bossaso, tra le forze armate del Puntland ed i militanti di al-Shabaab a Galgala.
Era mattina presto quando, come riportato da Raxanreeb online, i combattenti di al-Shabaab nelle montagne di Galgala hanno attaccato le forze di sicurezza del Puntland a Galgala da tre diversi punti a seguito di una pesante sparatoria e con l’uso di altre armi pesanti.
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