Guerre nel Mondo

Un gruppo ribelle affiliato ad al-Qaeda è stato cacciato dalle zone strategiche del nord della Siria vicino al confine turco questa domenica dopo essere stato sotto il fuoco pesante di altre brigate islamiche, hanno detto gli attivisti dell’opposizione.

I combattimenti sono scoppiati negli ultimi giorni tra lo Stato Islamico del Iraq e del Levante (SIIL), una divisione di al-Qaeda guidata da jihadisti stranieri ed altri gruppi islamici nati nel paese, incluso il Fronte al-Nusra, un altro affiliato di al-Qaeda. Lo scontro è il culmine delle tensioni sul territorio e le sfere di influenza nella regione vicino il confine con la Turchia.

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L’esercito iracheno ha bombardato la città occidentale di Fallujah con bombe di mortaio durante la notte per cercare di strapparla dal controllo dei militanti, uccidendo almeno otto persone, hanno detto sabato i capi tribali ed i funzionari, secondo la Reuters.

I combattenti collegati ad al-Qaeda hanno preso il controllo della città irachena di Fallujah a seguito di una battaglia sanguinosa con le forze di sicurezza nella quale più di 100 persone sono state uccise. Gli insorti hanno annunciato la creazione di uno Stato Islamico a Fallujah, ha riferito l’AFP.

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Combattenti di al-Qaeda collegati allo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante portano le loro armi durante una parata nella città siriana di Tel Abyad. (REUTERS)

Scontri mortali sono stati riportati venerdi nel nord della Siria tra jijadisti islamici sunniti collegati ad al-Qaeda ed insorti di altre alleanze, puntualizzando una crescente divisione dentro l’opposizione armata siriana sul potere esercitato dai suoi membri radicalizzati religiosi, molti dei quali provenienti da altri paesi.

Attivisti antigovernativi nella zona di Aleppo hanno detto che i combattimenti sono scoppiati vicino la città di Atareb nella provincia di Aleppo, ovest di Aleppo, hanno opposto i membri dello Stato Islamico dell’Iraq e della Siria o ISIS, un potente affiliato di al-Qaeda che include combattenti stranieri, contro un dispiegamento di sette gruppi ribelli armati del paese. I ribelli chiamano se stessi l’Esercito Mujahedeen e si risentono per quello che vedono come un dirottamento della loro lotta, ora vicino ai tre anni, per deporre il presidente Bashar al-Assad.

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Rapporti dall’Iraq dicono che gruppi armati hanno conquistato parti delle città occidentali di Fallujah e Ramadi.

I combattimenti sono scoppiati nella provincia di Anbar il 30 Dicembre dopo che le forze di sicurezza hanno buttato giù un campo di protesta vicino Ramadi, infiammando crescenti tensioni tra i locali arabi sunniti ed il governo del primo ministro Nuri al-Maliki guidato dagli sciiti.

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Le truppe libanesi hanno arrestato il leader del gruppo collegato ad al-Qaeda che ha rivendicato un doppio attacco suicida all’ambasciata iraniana a Beirut a Novembre, ha detto il ministro della difesa all’AFP questo mercoledi.

Majid al-Majid, “emiro” delle Brigate Abdullah Azzam, “è stato arrestato dai servizi di intelligence dell’esercito libanese a Beirut”, ha detto il ministro della difesa Fayez Ghosn, senza specificare quando l’arresto ha avuto luogo.

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