| SEGUICI SU: FACEBOOK TWITTER FLIPBOARD TELEGRAM BLOGGER |
Manualinux, il Manuale su Linux
Creme al Cioccolato Spalmabili nel Mondo
Bagno Alma Ristorante Pizzeria a Tirrenia (Pisa)
Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Il portavoce dell’esercito Sud Sudanese (SPLA) ha detto sabato che le forze governative hanno ricatturato Bor, la capitale del suo Stato più grande dai ribelli.
“Le forze governative hanno oggi [Sabato] sconfitto le forze ribelli a Bor”, ha detto oggi brevemente il colonnello Phillip Aguer al Sudan Tribune, senza fornire ulteriori dettagli.
Scontri tra truppe yemenite e militanti secessionistri hanno ucciso quattro persone venerdi nel sud dello Yemen, due di loro soldati, hanno detto fonti da entrambe le parti.
Lo scontro è scoppiato quando i militanti hanno fatto una imboscata ad un veicolo militare, uccidendo i soldati e ferendone altri quattro, ha riferito una fonte militare all’AFP.
L’Uganda ha confermato che le sue truppe stanno combattendo accato al governo del Sud Sudan contro i ribelli, mentre nuovi dettagli sono emersi giovedi di brutali uccisioni etniche nel conflitto che sta devastando la nazione più giovane del mondo.
I colloqui per il cessate il fuoco — per porre termine ad un conflitto più lungo di un mese nel quale migliaia di persone sono state uccise — sono in stallo tra i leaders che litigano ed i ribelli domandano il rilascio di prigionieri politici.
Il gruppo ribelle di sinistra del Partito Comunista delle Filippine (PCF) ha ordinato alla sua ala armata, il Nuovo Esercito Popolare (NEP), di riprendere le operazioni offensive contro l’esercito delle Filippine e alle forze di sicurezza governative nel centro delle Filippine.
Il PCF ha dato l’ordine dopo che il cessate il fuoco dichiarato dal Comitato Esecutivo-Comitato Regionale nel Visayas Orientale il 12 Novembre terminato il 12 Gennaio. I due mesi di tregua erano in vigore nelle zone colpite dal tifone Haiyan, localmente conosciuta come Yolanda.
Le Nazioni Unite oggi hanno riferito di un nuovo attacco ribelle nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC) mentre la regione continua a soffrire dalla violenza mortale persino dopo la sconfitta di un grande gruppo dissidente, l’M23, più di un mese fa.
Nell’ultima violenza, i combattenti Mayi Mayi Sheka hanno attaccato Pinga, nella provincia Nord Kivu, ma sono scappati dopo 30-minuti di scontro a fuoco con le Forze Armate Congolesi (FARDC), ha riferito la forza di pace nella RDC (MONUSCO).