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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Sospetti ribelli dell’Esercito di Resistenza del Signore hanno attaccato cinque villaggi nello Stato Equatoria Occidentale nel Sud Sudan, uccidendo tre persone e ferendone una, hanno detto le agenzie umanitarie.
L’incidente, ha riferito l’ufficio di coordinamento umanitario dell’ONU (OCHA), è avvenuto nelle contee di Ezo e Tambura all’inizio di questo mese.
I primi due scontri armati del mese sono stati combattuti tra Esercito Stato Shan-Sud (SSA) e colonne dell’esercito birmano che hanno, dallo scorso mese, aumentato le loro operazioni di “bonifica territoriale” e “controllo territoriale”, secondo il comandante SSA Colonnello Kherh Ngeun.
“Abbiamo dato istruzioni alle nostre unità di evitare il confronto dallo scorso mese”, ha detto. “Ma sembra solo di aver incoraggiato l’esercito birmano ad aumentare i suoi movimenti nelle nostre zone operative”.
I ribelli si sono lanciati in una offensiva ad est di Damasco e nel sud est di Aleppo, in un escalation che negli ultimi tre giorni ha ucciso decine di combattenti in entrambe le parti, ha detto ieri un gruppo di controllo.
I ribelli nella Ghouta orientale ad est di Damasco stanno cercando di rompere l’assedio dell’esercito sulle aree dell’opposizione, prendendo diversi piccoli villaggi e posti di controllo, ha detto l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani.
La Francia questo martedi ha detto che aumenterà le sue forze nella Repubblica Centrafricana (CAR) con almeno 1000 soldati una volta che passerà la risoluzione ONU la prossima settimana per cercare di prevenire la violenza settaria dallo destabilizzare l’intera regione.
Il paese senza alcun sbocco sul mare di 4.6 milioni di persone nel cuore dell’Africa è caduta nel caos da quando la coalizione dei ribelli Séléka, molti dei quali provenienti dai vicini Ciad e Sudan, ha rovesciato a Marzo il presidente François Bozizé.
Scontri tra soldati libici e militanti nella città orientale di Bengasi questo lunedi hanno ucciso almeno nove persone e ferito un’altra decina in un altro test delle forze armate appena nate del paese.
Ancora in formazione, il nuovo esercito libico sta lottando per frenare i militanti islamici e le milizie che combatterono nella rivolta contro Muammar Gaddafi ma rifiutano il disarmo ed il controllo di parti del paese.