Libano: Attentori suicidi uccidono 25 persone vicino ambasciata iraniana a Beirut, rivendicato dalle Brigate Abdullah Azzam, cellule Hussein bin Ali
Due attentatori suicidi – uno guidava un’auto truccata e l’altro una moto con una cintura esplosiva – hanno attaccato l’ambasciata dell’Iran a Beirut questo martedi, uccidendo almeno 25 persone incluso un diplomatico iraniano e ferendone più di 150, hanno detto fonti della sicurezza.
L’attacco, confermato dal procuratore militare del Libano ad opera di attentatori suicidi, è stato rivendicato da un gruppo collegato ad al-Qaeda ed è l’ultimo di una serie di attentati mortali collegati alla guerra in Siria.
“Le Brigate Abdullah Azzam – cellule Hussein bin Ali – … sono dietro l’attacco all’ambasciata iraniana a Beirut, ha detto lo sceicco Sirajeddine Zuraiqat, guida dei religiosi del gruppo, sul suo post su Twitter,
“E’ una doppia operazione suicida di due eroi della comunità sunnita in Libano”, ha riferito, avvertendo che il gruppo - un affiliato di al-Qaeda situato in Libano – eseguirà ulteriori attacchi fino a che Hezbollah non ritirerà i suoi combattenti dalla Siria e che i detenuti islamici saranno detenuti in Libano fino al loro rilascio.
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