Fonti nella provincia afghana del nord del Badakhshan (vedi mappa), che confina con il vicino Tajikistan, riferiscono che i mujahideen dell’Emirato Islamico dell’Afghanistan hanno condotto una operazione su larga-scala nella zona che ha portato alla liberazione del distretto di Manjan, scrive UmmaNews.

Decine di poliziotti e militanti della banda “Arbak” fantoccio di Karzai sono stati uccisi durante l’offensiva. Il burattino capobanda del distretto, il cosi-detto “governatore” di Manjan, è fuggito in una destinazione sconosciuta. I mujahideen sono riusciti a catturare almeno 30 marionette.

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Il portavoce del governo del Congo sta accusando il vicino Ruanda ed i ribelli M23 di preparare diversi attacchi nell’instabile est del Congo.

Lambert Mende ha detto lunedi ai giornalisti che le autorità congolesi hanno “confermato con certezza” che i ribelli sono appoggiati dal Ruanda e stanno pianificando di lanciare una nuova offensiva.

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Malgrado il progresso nella sua transizione verso la democrazia, il Myanmar ha lottato per porre fine a tutte le insurrezioni etniche che per tanto tempo hanno diviso il paese.

Ora i Kachin — l’ultimo dei gruppi insorti che stanno combattendo il governo — hanno ciò che potrebbe portare alla fine del conflitto.

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Circa 50 combattenti sono stati uccisi in tre giorni di scontri tra jihadisti ed il gruppo principale ribelle ad Aleppo, ha detto l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani questo sabato.

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I gruppi ribelli in Siria sono accusati dell’uccisione di ben 190 civili e di aver preso 200 ostaggi durante una offensiva ad Agosto, sostiene Human Rights Watch.

Una investigazione di Human Rights Watch (HRW) sostiene che ci siano state esecuzioni e uccisioni indiscriminate nella campagna di Latakia e che gli ostaggi siano stati presi dallo Stato Islamico dell’Iraq e Sham (ISIS) e Jaish al-Muhajireen wal-Ansar.

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