Repubblica Democratica del Congo: Dietro il conflitto, il Bilderberg Group blocca la pace
I quattordici giorni concessi dalla Conferenza Internazionale dei Grandi Laghi al Governo di Kinshasa e alla ribellione Movimento 23 Marzo per trovare una soluzione pacifica al conflitto all’est del Congo sono ampiamente trascorsi senza produrre risultati. La delegazione governativa ha praticamente boicottatto la riunione a Kampala presentandosi solo quattro giorni su quattordici.
Il Presidente Joseph Kabila pretende la resa incondizionata della ribellione ignorando le richierste avanzate dal M23: disarmo del gruppo terroristico ruandese FDLR (Forze Democratiche di Liberazione del Rwanda), ritorno dei rifugiati congolesi di origine tusti (oltre 150.000), reintegro del M23 nell’esercito regolare, amnistia per i comandanti della ribellione.
A rafforzare la posizione assunta dal Presidente congolese ci pensa MONUSCO. La missione di pace ONU in Congo, MOil 19 settembre scorso ha redatto una lista di 100 comandanti del M23 che sarebbero illegibili per il reintregro nell’esercito regolare avendo partecipato a varie ribellioni perima dell’attuale. La MONUSCO si è anche espressa contraria a concedere loro l’amnistia.
«Il nostro esercito è più forte che mai. O il M23 si arrenderà oppure verrà annientato», dichiara il Capo dei Servizi Segreti congolesi Kalev Mutondo al settimanale ugandese ‘The Independent’.
La Notizia:
http://www.lindro.it … group-blocca-la-pace