Mercoledì, Agosto 14, 2013
Il presidente peruviano Ollanta Humala ha detto che le forze di sicurezza hanno ucciso tre membri di alto rango di Sendero Luminoso nella regione meridionale di Ayacucho nelle Ande.
Humala ha detto a TV Peru che Alejandro Borda Casafranca, alias “Alipio” e Martin Quispe Palomino, alias “Gabriel”, sono accusati di essere il numero uno e due di Sendero Luminoso, sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza peruviane.
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Martedì, Agosto 13, 2013
Un gruppo militante situato nel Sinai ha rivendicato la responsabilità per il lancio di missili verso la città israeliana di Eilat all’inizio di giovedi mattina, in risposta a quello che descrive come “l’uccisione di quattro mujahideen nel Sinali”.
In una dichiarazione acquisita da Egypt Independent, il Consiglio della Shura dei Mujahideen nei Dintorni di Gerusalemme (MSC) ha detto, “Questa è stata una rapida risposta al recente crimine agli ebrei, nella quale hanno ucciso quattro mujahideen nel Sinai, bombardandoli con drone ebreo”.
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Lunedì, Agosto 12, 2013
Più di 100 persone sono state uccisi in violenti scontri questo sabato tra due tribù arabe a causa della terra e del bestiame nello stato est del Darfur nel Sudan, lo hanno riferito le due parti ma le autorità locali e nazionali hanno tenuto il silenzio.
Il conflitto tra Rizeigat e Maalia, due tribù di pastori, è iniziato sabato intorno una zona di pascolo situata a nord della capitale statale di Al Da’ain. Entrambi i gruppi rivendicano la zona di Kilaikil come parte del loro territorio.
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Lo Stato islamico di Iraq e del Levante, una costola locale di al-Qaeda, ha rivendicato l’ondata di attentati che nelle ultime 48 ore ha causato in Iraq oltre 70 morti, la maggior parte nelle 11 autobomba esplose a Baghdad in aree a maggioranza sciita.
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Domenica, Agosto 11, 2013
I ribelli siriani sostengono di aver ucciso almeno 40 militanti hezbollah ed agenti iraniani a Damasco durante il fine settimana.
Secondo il loro resoconti, i ribelli appartenenti all’Esercito Siriano Libero hanno detonato una macchina piena di esplosivi vicino al complesso appartenente agli apparati di difesa governativi, dove i combattenti pro-Assad si erano radunati. Anche i membri di Shabiha, apparato civile in forza al regime, si trovavano nel complesso quando è avvenuta l’esplosione.
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