| SEGUICI SU: FACEBOOK TWITTER FLIPBOARD TELEGRAM BLOGGER |
Manualinux, il Manuale su Linux
Creme al Cioccolato Spalmabili nel Mondo
Bagno Alma Ristorante Pizzeria a Tirrenia (Pisa)
Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Il principale negoziatore per il gruppo ribelle di sinistra FARC della Colombia lunedi ha riferito che confida che la guerriglia che dura da circa 50 anni sia quasi terminata.
“Sappiamo ed il paese lo sa bene, che le guerre non sono eterne e siamo certi in qualche maniera la Colombia sia vicina alla fine del conflitto”, ha detto Ivan Marqueza in una intervista alla radio.
La Repubblica Democratica del Congo dice che le sue forze hanno ucciso 120 ribelli e ne hanno catturato un’altra decine nei combattimenti nella provincia del Nord Kivu.
Il portavoce governativo Lambert Mende lunedi ha detto che circa 10 soldati dell’esercito sono morti nei combattimenti a nord di Goma, la provincia Kivu.
La missione delle Nazioni Unite nel Congo riferisce che il tutto è iniziato domenica quando M23, che occupa il territorio vicino Goma, ha attaccato le truppe governative vicino le città di Mutaho e Rusayo.
L’Esercito Siriano Libero (ESL) e combattenti legati ad al-Qaeda si sono scontrati ancora, appena pochi giorni dopo che un capo dell’ESL è stato ucciso ad un checkpoint dopo un litigio tra i combattenti dei due gruppi.
Gli attivisti hanno detto ad Al Jazeera che l’ESL e lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) sabato hanno combattuto per il controllo di un checkpoint strategico nel distretto di Bustan al-Qasr nella città di Aleppo, un ingresso tra il territorio controllato tra i ribelli ed il governo.
Sette caschi blu Unamid sono stati uccisi e 17 “tra militari e personale della polizia” feriti in una imboscata da parte di “un grande gruppo non identificato”.
Una dichiarazione Unamid a Radio Dabanga di sabato conferma che “l’incidente, che è iniziato alle 9 am, avvenuto approssimativamente a 25 chilometri ad ovest della sede del gruppo della Missione Khor Abeche”.
Flussi di rifugiati hanno attraversato il confine verso il distretto occidentale di Bundibugyo in Uganda dall’inizio degli attacchi di giovedi.
L’ufficiale Karen Ringuette dell’Agenzia dei Rifugiati delle Nazioni Unite ha detto che a partire da venerdi sera, più di 30.000 persone sono entrate in Uganda, aggiornando la precendente previsione che parlava di almeno 23.000 persone.