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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Una grande offensiva militare è stata lanciata dalle forze armate nazionali afghane per frenare un complotto da parte di gruppi militanti armati anti-governativi, che stavano cercando di destabilizzare quattro province dell’Afghanistan.
L’operazione chiamata “Simurgh” è la prima grande operazione militare condotta dall’esercito nazionale afghano nel distretto di Azra nella provincia orientale di Logar.
L’esercito sudanese mercoledi ha detto di aver respinto un attacco da parte del Fronte Rivoluzionario nella zona di Al-Sidra nello stato del Nord Kordofan, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale SUNA.
“I resti del così-detto Fronte Rivoluzionario questa mattina hanno lanciato un feroce attacco contro il villaggio di Al-Sidra nello stato del Nord Kordofan con l’intento di derubare i cittadini dei loro soldi”, l’agenzia ha citato Al-Sawarmy Khalid Saad, portavoce dell’esercito sudanese.
Al-Qaeda ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi coordinati su due prigioni irachene che hanno liberato centinaia di detenuti, inclusi alcuni che si pensano essere membri anziani della leadership del guppo militante.
Una dicharazione postata online il 23 Luglio dallo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante — dalla fusione di affiliati di al-Qaeda in Iraq e Siria — ha detto di aver effettuato le missioni dopo mesi di preparativi.
Il gruppo ribelle colombiano delle FARC ha ucciso almeno 17 soldati in combattimento nel nord-est del paese, ha riferito sabato l’esercito. Altri quattordici sono dispersi.
Il combattimento ha avuto luogo sul confine di Fortul e Tame, due comuni nel travagliato dipartimento di Arauca dove le FARC ed il gruppo ribelle ELN hanno una forte presenza.
I combattimenti sono infuriati questa domenica vicino l’aeroporto internazionale di Aleppo e nelle vicine basi aeree mentre la battaglia per la seconda città della Siria è entrata nel suo secondo anno, ha detto un gruppo di monitoraggio.
“Feroci scontri sono scoppiati all’alba vicino l’aeroporto internazionale di Aleppo e nella base aerea di Nairab”, ha riferito l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, riportando anche combattimenti nel distretto di Suleiman Halabi della città.