Mercoledì, Giugno 5, 2013
Dopo tre settimane di combattimenti tra le truppe di Assad appoggiate dai combattenti Hezbollah ed i ribelli siriani, la città strategica di Qusair, situata lungo in confine libanese, è ritornata sotto il controllo dell’esercito siriano questo mercoledi, ha detto la tv di stato siriana.
L’agenzia di stampa siriana Sana ha dichiarato che le “eroiche forze armate hanno ristabilito sicurezza e stabilità su tutta la città”, citata dalla BBC.
“L’esercito siriano controlla totalmente Qusair nella provincia di Homs dopo l’uccisione di un grande numero di terroristi e la cattura di altri”, ha riferito la tv di stato, usando il termine terroristi per i ribelli.
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Martedì, Giugno 4, 2013
Truppe maliane martedi si stavano preparando a riprendere una città chiave regionale occupata dai ribelli separatisti tuareg che hanno rifiutato di permettere l’entrata dell’esercito del paese o al governo in vista delle elezioni nazionali.
Le truppe sono state mobilizzate in quattro “gruppi da combattimento” per entrare nella città settentrionale di Kidal e “accerchiare” il Movimento Nazionale per la Liberazione di Azawad (MNLA), un gruppo armato formato dai separatisti della minoranza tuareg del paese, ha detto il portavoce dell’esercito Souleymane Maiga all’AFP.
La mossa arriva dopo che un attentatore suicida si è fatto esplodere nella casa di un comandante MNLA a Kidal, la scena di diversi attacchi da quando è stata occupata dai militanti islamici e poi dall’MNLA dopo un colpo di stato militare lo scorso anno.
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Separatisti corsi, che hanno rivendicato la responsabilità per decine di attacchi lo scorso anno, questo martedi hanno avvisato di nuove violenze mentre il ministro dell’interno francese ha fatto un giro dell’isola succube della criminalità.
“Riprenderemo ancora le armi così che la Francia riconosca i nostri diritti nazionali”, ha detto in una dichiarazione il Fronte di Liberazione Nazionale Corso (FLNC), denunciando Parigi per il supporto ad una repubblica centralizzata.
Ma dopo il giuramento di “tolleranza zero” per i gruppi mafiosi, il ministro dell’interno Manuel Valls ha detto: “Non ci lasceremo intimidire dalle minacce”.
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Lunedì, Giugno 3, 2013
Secondo i funzionari, 6 militanti talebani sono stati uccisi in un doppio attacco aereo da parte di elicotteri ISAF domenica mattina a Zurmat nel distretto di Paktia.
Un comunicato stampa dell’ufficio stampa dell’Esercito Nazionale Afghano a Gardez dice che due gruppi di militanti talebani che erano coinvolti in operazioni distruttive sono finiti sotto attacco aereo ISAF dove 6 militanti sono stati uccisi.
La dichiarazione ha aggiungo che questi militanti erano anche sospettati di essere membri della Rete Haqqani.
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Domenica, Giugno 2, 2013
I ribelli maoisti ieri hanno ammazzato un alto ufficiale paramilitare in un nuovo scontro a fuoco ad appena una settimana dopo che hanno ucciso 24 persone, incluso i politici del congresso, in una imboscata.
Le forze di sicurezza sono impegnate in un lungo e sanguinoso conflitto con i maoisti nell’India centrale.
“Mentre un gruppo di poliziotti stava effettuano una operazione combinata (alla ricerca dei ribelli), i maoisti hanno sparato molti proiettili su di loro”, ha detto l’ispettore di polizia il generale Ashok Juneja.
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