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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Rapporti da Chisimaio, la capitale della regione Basso Giuba confermano che un pesante scontro a fuoco tra la milizia Raskamboni e membri al-Shabaab è avvenuto nei sobborghi di Afmadow a Chisimaio.
Il combattimento che è durato ore con pesanti scontri a fuoco è iniziato quando combattenti al-Shabaab hanno lanciato attacchi su una base appartenente al gruppo di miliziani.
I detective stanno investigando se gli uomini armati siano collegati all’ala di al-Qaeda del paese.
Un distacco di 60 poliziotti erano in viaggio per arrestare il leader della milizia Ombatse quando il gruppo di combattenti ha lanciato l’attacco.
Almeno 23 ufficiali sono stati uccisi e molti sono ancora dispersi, ha detto Abayomi Akeremale, il commissario poliziotti dello Stato di Nasarawa, che si trova al confine tra il sud cristiano della Nigeria e il nord musulmano.
Soldati SSA-S mostrano le loro abilità militari nel giorno della resistenza Shan nel loro quartier generale a Loi Taileng nel Febbraio 2011
Un avamposto appartenente all’Esercito Stato Shan-Sud (SSA-S) nel nordest della Birmania è stato bruciato domenica dai soldati governativi, che hanno sostenuto di cercare quattro “civili” birmani che sono scomparsi alla fine dello scorso mese, riferiscono i ribelli.
I soldati birmani hanno fatto irruzione nell’avamposto SSA-S nel villaggio di Tenghkam nella città di Namhkam nello stato settentrionale Shan domenica con la premessa di cercare quattro persone – che si credeva fossero personale dell’intelligence militare – e messo a fuoco quando non li hanno trovati, secondo i ribelli.
Uomini armati di Boko Haram in Nigeria martedi hanno lanciato attacchi coordinati su caserme militari, una prigione e stazioni di polizia nella città nordorientale di Bama, uccidendo 55 persone e lasciando liberi 105 detenuti, ha detto l’esercito.
“In questi attacchi, sono state uccise 55 persone inclusi due soldati, alcune guardie carcerarie, poliziotti e civili”, ha detto Musa Sagir, il portavoce dell’esercito a Maiduguri, 67 chilometri da Bama.
I ribelli curdi martedi hanno ribadito che da questa settimana inizieranno il ritiro dei guerriglieri dalla Turchia verso le basi nel nord dell’Iraq.
Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan o PKK a Marzo ha dichiarato un cessate il fuoco e promesso di ritirare gradualmente i combattenti fuori dalla Turchia come parte dei colloqui di pace volti a terminare quasi tre decadi di conflitto che ha ucciso decine di migliaia di persone. Il gruppo sta combattendo la Turchia per l’autonomia per i Curdi nel sud-est della Turchia.