Sabato, Maggio 25, 2013
Almeno sette marines filippini e quattro banditi di Abu Sayyaf sono stati uccisi sabato in un scontro quando l’esercito ha lanciato una offensiva contro uomini armati collegati ad al-Qaeda che sono stati accusati per i recenti rapimenti ed di aver cercato di sabotare una strada in progetto nell’isola nella provincia di Sulu, hanno detto i militari questo sabato.
Altri nove marines e circa 10 combattenti di Abu Sayyaf sono stati feriti nella sparatoria che è scoppiata intorno alle 6:40 am di sabato ed andata avanti per un’ora nel villaggio di Tugas, la municipalità di Patikul, ha detto il portavoce militare il brigadiere generale Domingo Tutaan.
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Venerdì, Maggio 24, 2013
Il governo del Sudan ha lanciato una campagna militare su larga scala nelle zone controllate dai movimenti armati del Darfur ed i ribelli del Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord (SPLM-N) negli stati del Sud Kordofan e Nilo Azzurro. Questo avviene tra le notizie che le autorità stanno anticipando sorpresi dai ribelli nel nord e nelle zone centrali del Sudan.
Il presidente sudanese Omar al-Bashar ha detto che il suo paese “fortemente e fermamente continua le sue azioni fino a che le forze armate — che hanno tutto il supporto ed appoggio per liberare ogni pollice di terra che è contaminato dai ribelli — non raggiungono la vittoria”.
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Almeno due poliziotti afghani e due assalitori sono stati uccisi, due funzionari della polizia afghana, una donna italiana ed altri di nazionalità straniera sono stati feriti dopo che questo venerdi i talebani hanno lanciato un massiccio attacco con esplosioni e sparatorie nel bel mezzo di uno dei quartieri diplomatici di Kabul.
Gli assalitori, prima di attaccare un palazzo nella località Shahr-i-Naw, hanno esploso una bomba seguito da numerose piccole esplosioni, sparatorie e hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza.
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Giovedì, Maggio 23, 2013
Un gruppo maliano conosciuto come Movimento per l’Unicità e la Jihad in Africa Occidentale (MUJAO) ha rivendicato la responsabilità per le due autobombe che hanno ucciso più 20 persone nel nord ovest del Niger.
Il portavoce del MUJAO Abu Walid Sahraoui ha detto che il suo gruppo ha eseguito gli attacchi di rappresaglia di giovedi per punire la cooperazione del Niger con la Francia nella guerra in atto nel Mali.
“Abbiamo attaccato la Francia ed il Niger a causa della sua cooperazione con la Francia, nella guerra contro la Sharia”, ha aggiunto Sahraoui.
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Mercoledì, Maggio 22, 2013
Un alto funzionario americano, citando “diversi” comandanti ribelli, ha detto che gli iraniani stanno combattendo insieme agli Hezbollah e le truppe governative siriane nella battaglia per la città di confine di Qusair.
In una riunione con i giornalisti il funzionario ha detto: “E’ più visibile lo sforzo che abbiamo visto degli Hezbollah di impegnarsi direttamente nel combattimento in Siria come forza straniera. Sappiamo che ci sono anche gli iraniani là. Quello è ciò che i comandanti dell’Esercito Siriano Libero ci stanno dicendo. Penso che sia una cosa importante da dire, la diretta implicazione ora di combattenti stranieri sul suolo siriano per il regime”.
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