Il leader incarcerato Abdullah Ocalan del gruppo terroristico Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) questo giovedi ha chiesto alle forze del PKK un cessate il fuoco ed un ritiro dalla Turchia, in un lungo-aspettato, storico annuncio durante le celebrazioni del Nevruz, un festival della primavera, nella provincia meridionale di Diyarbakır.

“La nostra lotta è stata contro tutti i tipi di pressione, violenza e oppressione… Ora è aperta una porta ad un processo democratico dopo un periodo di lotta armata. Le armi dovrebbero cadere nel silenzio e la politica dovrebbe emergere in primo piano. La fase è stata raggiunta dove le nostre forze armate dovrebbero ritirarsi oltre i confini… Non è la fine, è l’inizio di una nuova era”, Ocalan ha detto in una dichiarazione letta dai politici kurdi alle celebrazioni di Nevruz attesa da un quarto di un milione di persone nel Parco Nevruz di Diyarbakır.

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Soldati maliani pattugliano le strade a Timbuktu il 1 Febbraio, 2013

La Francia dice che 10 combattenti islamici sono stati uccisi giovedi quando forze francesi e maliane hanno respinto un attacco nella città di Timbuktu nel nord del Mali.

Un portavoce dell’esercito francese ha detto a Parigi che due soldati maliani sono stati leggermente feriti durante gli scontri nella notte.

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Nuovo Esercito Popolare (NPA) nel sud Mindanao ha avvertito che organizzerà nuovi attacchi contro le truppe governative se dovessero continuare le operazioni di disboscamento e minerarie su larga scala.

“Mentre la distruzione ambientale e la perdita di mezzi di sostentamento aumentano con continue operazioni minerarie, di disboscamento su larga scala ed attività con le piantagioni nella regione, sempre più truppe dell’AFP (Forze Armate delle Filippine) e forze paramilitari che servono come guardie della sicurezza diventeranno facili bersagli e fonti di armi per l’NPA e per la milizia del popolo”, ha detto Rigoberto F. Sanchez, il portavoce per il Comando Operazioni Regionale dell’NPA, in una dichiarazione inviata via email al Sun.Star Davao.

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Un gruppo militante iracheno collegato ad al-Qaeda mercoledi ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi che ha ucciso decine di persone in tutto il paese il giorno prima, ha riferito AP.

Secondo l’agenzia di stampa, il braccio iracheno di al-Qaeda, lo Stato Islamico dell'Iraq, ha postato una dichiarazione sul suo sito web rivendicando la responsabilità per la serie di attacchi di martedi, che ha ucciso un totale di 65 persone.

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Un combattente appartenente al Movimento di Liberazione del Sudan di Abdel Wahid Nur (SLM-AW)

Il governo sudanese ha firmato un accordo di pace con la fazione secessionista del Movimento di Liberazione del Sudan di Abdel Wahid Nur (SLM-AW) chiamata “Darfur Front for Injustice Rebuttal”.

Il generale maggiore Jamal Omer presidente del Ministero della Difesa ed il Serivizio di Sicurezza e Intelligence Nazionale uniti nel comitato di collegamento per il contatto con i gruppi ribelli hanno detto di aver raggiunto una intesa comune con il gruppo dissidente che è composto da 10 comandanti sul campo, 500 soldati armati e 16 veicoli Land Cruiser.

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