I ribelli domenica hanno conquistato la capitale Bangui dopo feroci combattimenti, facendo scappare il presidente Francois Bozize e seminando la confusione su chi governi nel cuore dell’Africa ricca di minerali.

Zuma ha detto che il bilancio delle vittime, la peggiore perdita in combattimento per l’esercito del Sud Africa dal 1994, non interferirà con il desiderio di Pretoria di diventare una potenza regionale.

“E’ un momento triste per il nostro paese”, ha detto brevemente Zuma ai media, aggiungendo che un altro soldato è ancora disperso.

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Truppe governative maliane hanno respinto un attacco di un gruppo di militanti islamici che hanno cercato di entrare nella città maliana settentrionale di Gao, ha detto sabato un ufficiale dell’esercito.

Secondo lui, le forze governative hanno finalmente sconfitto i militanti dopo più di due ore di combattimenti. Non ci sono notizie di vittime.

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La coalizione ribelle Seleka sabato pomeriggio è entrata nella parte nord dei sobborghi di Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana, ha riferito lo staff di Xinhua.

Truppe sudafricane a Bangui per un addestramento militare ai soldati locali si sono ritirati verso il palazzo presidenziale nella città, dove la fornitura elettrica è stata interrotta ore fa.

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Una colonna ribelle è avanzata sulla capitale della Repubblica Centrafricana da nordovest questo sabato, attaccando la città di Bossembele ed aprendo un secondo fronte per le forze governative che già stanno combattendo i ribelli a nord-est di Bangui.

Un portavoce per la coalizione ribelle Seleka, che accusa il presidente Francois Bozize di rompere un accordo di pace a Gennaio ed integrare i suoi combattenti nell’esercito, ha detto che le sue forze hanno preso il controllo di Bossembele, 160 km (100 miglia) a nord-ovest di Bangui.

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Ribelli nella Repubblica Centrafricana stanno avanzando sulla capitale, Bangui, dopo aver preso la città di Damara questo venerdi, ha detto un portavoce ribelle.

Con la presa di Damara i ribelli hanno attraversato la linea di confine disegnata dalle forze regionali a Gennaio, quando lo stesso gruppo ribelli ha minacciato di prendere la capitale se le loro richieste non fossero state soddisfatte.

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