Giovedì, Febbraio 7, 2013
Truppe siriane e ribelli giovedi si sono scontrati ancora nella capitale Damasco, un giorno dopo quello che gli attivisti descrivono come il più pesante di combattimenti nei mesi in cui il presidente Bashar Assad siede al potere.
Gli scontri si stanno avvicinando più vicino al cuore della città, ma sono ancora focalizzati nei quartieri periferici come Qaboun, Jobar e Zamalka nel nord est e nel campo di rifugiati palestinese di Yarmouk nel sud, secondo i gruppi di attivisti Osservatorio Siriano per i Diritti Umani e le Autorità di Coordinamento Locale.
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Mercoledì, Febbraio 6, 2013
Il Fronte Rivoluzionario Sudanese (SRF) ha sostenuto che i combattenti di un gruppo islamico maliano sono arrivati nello stato del Nord Darfur poichè sono fuggiti da nord del Mali dopo gli attacchi degli eserciti francese e maliano.
In una dichiarazione rilasciata martedi, il portavoce dell’SRF Abul Gasim Imam ha affermato che i membri del gruppo Ansar Dine sono entrati nel paese attraverso Al-Kufra, Libia, in piena coordinazione con il governo sudanese e le autorità del Nord Darfur.
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Martedì, Febbraio 5, 2013
Ribelli tuareg a favore dell’autonomia nel Mali hanno detto martedi di aver occupato la città nord orientale di Menaka, cercando di estendere la loro presenza mentre spingono per i colloqui con il governo dopo il ritiro degli insorti legati ad al-Qaeda.
Non è stato possibile vericare indipendentemente se i combattenti dell’MNLA sono entrati a Menaka, circa 250 km (156 miglia) a sudest della loro roccaforte di Kidal. Menaka è stata la culla della loro rivolta lo scorso anno che ha permesso di occupare il nord del Mali ma è stato successivamente dirottata da al-Qaeda ed i suoi alleati.
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Lunedì, Febbraio 4, 2013
Il governo birmano ed i ribelli etnici Kachin nel nord della Birmania terranno colloqui di pace in Cina questa settimana dopo i peggiori combattimenti nel paese da anni, anche se nuovi bombardamenti sono esplosi in tutta la linea del fronte.
I colloqui inizieranno lunedi nella città al confine cinese di Ruili, hanno detto domenica i funzionari da entrambe le parti.
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Almeno 21 ribelli sono stati uccisi a seguito di feroci combattimenti tra i due gruppi rivali nell’isola meridionale delle Filippine di Sulu, secondo la polizia ed esercito.
Un portavoce della polizia delle Filippine lunedi ha detto che 13 membri del Gruppo Abu Sayyaf (ASG) affiliato ad al-Qaeda sono stati uccisi, mentre sono rimasti uccisi otto ribelli del Fronte Nazionale di Liberazione Moro (MNLF).
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