Mali: Ribelli conquistano la città di Diabaly
Le forze ribelli islamiste hanno preso controllo della citta’ di Diabaly, nel centro del Mali, lungo la direttrice che porta alla capitale Bamako.
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C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Le forze ribelli islamiste hanno preso controllo della citta’ di Diabaly, nel centro del Mali, lungo la direttrice che porta alla capitale Bamako.
Le forze francesi domenica hanno effettuato attacchi aerei nel Mali per il terzo giorno di fila ed esteso la loro campagna di bombardamento sulle roccaforti delle forze islamiche nel nord che stanno cercando di cacciare dal centro del paese.
Gli attacchi, designati per supportare gli sforzi dell’esercito maliano per cacciare indietro i gruppi collegati ad al-Qaeda verso il nord del vasto stato africano occidentale, hanno avuto come esito l’uccisione di un importante leader islamico e più di 100 combattenti nelle fila degli islamici.
Ribelli etnici kachin che stanno combattendo con l’esercito nel nord della Birmania dicono di aver abbattuto un elicottero governativo, ma l’esercito sostiene che è caduto dovuto ad un problema al motore.
Un annuncio inviato dai guerriglieri Kachin dice che hanno abbattuto l’elicottero nella tarda giornata di venerdi mentre infuriavano pesanti combattimenti.
Le Forze Armate Sudanesi (SAF) hanno respinto un attacco sulle sue posizioni a sud della capitale dello stato del Sud Kordofan dove hanno ucciso più di 50 ribelli, ha detto il portavoce Al-Sawarmi Khaled in una dichiarazione rilasciata venerdi.
Le truppe sudanesi stanno combattendo da più di un anno il Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord (SPLM-N) nel Sud Kordofan dove i ribelli sono principalmente presenti nelle zone del sud e dell’est del travagliato stato.
La Francia ieri ha lanciato attacchi aerei per aiutare il governo del Mali a sconfiggere i militanti collegati ad al-Qaeda che hanno guadagnato molto terreno questa settimana.
Il presidente francese Francois Hollande ha detto che “gruppi terroristici, trafficanti di droga ed estremisti” nel nord del Mali “mostrano una brutalità che minaccia tutti noi”. Ha promesso che l’operazione durerà “quanto necessario”.
La Francia ha detto che si sta attivando in Mali come richiesto dal presidente Dioncounda Traore, che ha dichiarato uno stato di emergenza a causa dell’avanzata dei militanti.