Algeria: Il primo ministro conferma 37 lavoratori stranieri morti nell’assedio degli islamici
Un totale di 37 lavoratori stranieri sono morti nella crisi degli ostaggi nell’impianto a gas nel deserto algerino e sette sono ancora dispersi, ha detto lunedi il primo ministro algerino Abdelmalek Sellal.
Sellal ha riferito in una conferenza stampa che un canadese ha coordinato l’attacco degli islamici sul sito vicino al confine libico.
“Un canadese era tra i militanti. Ha coordinato l’attacco”, ha detto Sellal, aggiungendo che gli assalitori hanno minacciato di far saltare l’impianto di gas.
All’inizio, una fonte della sicurezza algerina ha detto alla Reuters che i documenti trovati sui corpi di due militanti li hanno identificato come canadesi, mentre le forze speciali perlustravano l’impiano a seguito della sanguinosa fine della crisi.
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