Domenica, Novembre 4, 2012
I ribelli del Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord venerdi dicono di aver respinto una avanzata delle truppe governative su un villaggio nello stato del Sud Kordofan, uccidendo “79 nemici combattenti” in una lunga battaglia.
Il combattimento nel Sud Kordofan tra SPLM/A-N e il governo si è intensificato da quando il Sudan e il Sud Sudan hanno firmato un accordo di sicurezza il 27 Settembre dettando la fine del supporto ai gruppi ribelli nei reciproci territori.
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Sabato, Novembre 3, 2012
Una unità delle forze armate e membri della sicurezza all’eroporto di Taftanaz ad Idlib si sono confrontati con gruppi terroristici armati che hanno attaccato l’aeroporto con armi pesanti e mortai.
Un fonte ufficiale ha detto al giornalista di SANA che le Forze Armate hanno ucciso un largo numero di terroristi e distrutto i loro veicoli che erano equipaggiati con mitragliatrici, oltre a distruggere un mezzo di trasporto di armi.
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Venerdì, Novembre 2, 2012
Un nuovo video dal conflitto in Siria che da giovedi sta circolando via internet mostra combattenti antigovernativi armati con fucili colpire e uccidere sommariamente un gruppo di prigionieri, apparentemente soldati o miliziani, in quello che gli attivisti per i diritti umani dicono essere un evidente crimine di guerra ed un’altra indicazione che entrambe le parti stanno compiendo sempre più atrocità.
Il video, che non può essere indipendentemente autenticato ma che ha attirato l’attenzione di Amnesty International ed altri gruppi di diritti civili, sembra essere stato fatto a Sarageb, una città nella provincia di Idlib nel nord della Siria che è stata la scena di combattimenti particolarmente brutali tra ribelli e lealisti negli ormai 20 mesi di conflitto.
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Giovedì, Novembre 1, 2012
Ribelli siriani hanno ucciso 78 soldati questo giovedi, circa metà di loro in attacchi ai posti di blocco militari nel nord appena poche ore dopo una ondata di bombardamenti che hanno colpito l’area di Damasco, hanno detto gli attivisti.
L’insolito alto numero per le forze del regime arriva dopo giorni di intensi bombardamenti aerei sulle posizioni ribelli nel paese che ne ha ucciso molte centinaia.
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Governo birmano e l’Organizzazione per l’Indipendenza Kachin (KIO) hanno accettato di iniziare un dialogo
da questo mese, secondo il portavoce del KIO La Mai Gum Ja.
L’annuncio arriva a seguito di preliminari colloqui di pace il 30 Ottobre nella città cinese di Ruili dove una delegazione da Naypyidaw guidata dal ministro dell’ufficio del presidente Aung Min ha incontrato i rappresentanti duidato dal politico Kachin Sumlut Gam.
“Abbiamo accettato di continuare le negoziazioni politiche”, ha detto Gum Ja. “Supponendo che il nostro comitato centrale accetti la proposta, ci incontreremo a Novembre in un luogo in Birmania”.
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