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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
L’Egitto ha annunciato il cessate il fuoco fra Israele e Hamas a partire dalle 21 locali, le 20 italiane. L’annuncio e’ avvenuto nel corso di una conferenza stampa al Cairo alla quale partecipa anche Hillary Clinton.
Una unità dell’esercito si è scontrata con un gruppo terrorista armato a al-Huseinyeh nella zona di Saida Zeinab nella campagna di Damasco ed ucciso tutti i suoi membri.
Una fonte ufficiale ha detto al giornalista di SANA che il capo del gruppo, il terrorista Mohammad al-Batal, è stato identificato tra i morti.
La fonte ha detto che un veicolo DShK equipaggiato è stato distrutto e le armi e le munizioni sono stati requisiti.
Mentre i leaders politici lottano per concludere un accordo di tregua al Cairo, i medici dicono che quattro palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani nella Striscia di Gaza martedi notte, portando il bilancio delle vittime a 27.
Due fratelli — Abed Abu Mour, 24, e Khalid Abu Mour, 19, — sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano nel distretto al-Juneina di Rafah.
Un precedente attacco aereo ha ucciso altri due fratelli a Deir al-Balah, hanno detto i medici. Sono stati identificati come Salim Ayish Abu Sitta e suo fratello Muhammad.
I ribelli nella Repubblica Democratica del Congo sono entrati nella proncipale città di Goma nella ricca area minerale nell’est del paese, secondo un reporter sulla scena.
Una colonna di combattenti ribelli è entrata in città dalla strada principale dell’aeroporto questo martedi, spazzando via le truppe governative e muovendosi verso il centro.
Lo sviluppo segna una escalation dei combattimenti, che sono scoppiati la scorsa settimana dopo quattro-mesi di calma e che ha aumentato le paure che un ampio conflitto possa inglobale l’instabile regione.
Il Ruanda accusa le forze congolesi appoggiate dalle Nazioni Unite di bombardare il suo territorio durante una battaglia con i ribelli vicino il confine questo lunedi, ma ha detto di non aver nessuna intenzione di rispondere militarmente a quella che chiama una “provocazione” di Kinshasa.
La tensione tra i vicini centro africani si è tesa al punto di rottura a causa di una insurrezione nelle colline orientali del Congo che il governo di Kinshasa dice sia stata orchestrata dal Ruanda a causa delle ricchezze minerarie della regione.
“Il Ruanda non intende rispondere alla provocazione della Repubblica Democratica del Congo”, ha detto alla Reuters il Ministro degli Esteri ruandese Louise Mushikiwabo. “I problemi (nell’est della Repubblica Democratica del Congo) sono troppo gravi per essere sottoposti al gioco della partita”.