Martedì, Ottobre 30, 2012
Sostenitori dell’opposizione siriana dicono che i combattimenti e attacchi aerei in tutto il paese hanno ucciso più di 120 persone martedi, incluso un generale governativo della forza aerea.
L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani dicono che arei da guerra siriani hanno colpito Maarat al-Numan, una strategica città in mano ai ribelli sull’autostrada Damasco-Aleppo.
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Almeno sei funzionari di polizia colombiani sono stati uccisi e altri sette feriti in un attacco delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), riferiscono fonti della polizia regionale.
L’attacco è stato effettuato lunedi pomeriggio nella città di Padilla nello stato di Cauca dove i ribelli armati hanno ucciso sei poliziotti in moto, ha detto il direttore della polizia del paese il Generale Jose Roberto Leon.
I feriti sono stato trasportati al vicino ospedale, ha aggiunto.
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Lunedì, Ottobre 29, 2012
Il sistema di allerta di colore rosso ha risuonato nelle comunità vicino a Gaza per diverse volte sabato notte e lunedi mattina, quando 20 razzi sono stati sparati dalla Striscia di Gaza nel sud di Israele.
In precedenza, le bombe degli aerei della Forza Aerea Israeliana hanno preso di mira la Striscia in risposta al lancio di razzi di domenica verso la città di Beersheba.
Tutti i razzi sono caduti in zone aperte senza causare ferite o danni.
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Domenica, Ottobre 28, 2012
La polizia francese ha arrestato due membri dell’ETA ricercati. I gruppi pro-indipendentisti baschi hanno criticato la loro cattura, che porta a 24 il numero dei membri ETA arrestati nell’ultimo anno. 16 arresti sono stati eseguiti in Francia.
Izaskun Lesaka, leader del gruppo separatista basco fuorilegge ETA, domenica è stata arrestata durante un raid da una unità d’elite della polizia francese in un hotel nella città di Macon, vicino Lione.
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Due giorni dopo la tregua mediata dalle Nazioni Unite gli attivisti dell’opposizione hanno riferito un ritorno di pesanti bombardamenti nelle principali città.
Ulteriori combattimenti hanno minato il cessate il fuoco inteso a segnare la festa religiosa musulmana Eid al-Adha. Ci sono rivendicazioni dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani che otto persone sono state uccise domenica e circa 150 venerdi.
Morhaf Selatt è il comandante del Battaglione Martiri Binnish. Ha detto che l’azione delle truppe governative è iniziata prima. “Ci siamo svegliati presupponendo che c’era una tregua. Oggi è Eid. Ma dalle cinque di mattina hanno iniziato a bombardarci. E’ stato un fuoco pesante che prova che per loro non c’è il cessate il fuoco. Stavamo dormendo e alcuni nostri uomini sono stati feriti durante questa presunta tregua alla quale ci siamo impegnati e che loro non hanno mai rispettato”.
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