Il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, ieri ha detto che è “probabile” l’intervento da parte delle potenze straniere nel Mali, dove i militanti collegati ad al-Qaeda hanno un controllo significativo del territorio.

“Da un momento all’altro probabilmente verrà usata la forza”, ha detto Fabius. Ha fatto presente che l’intervento sarebbe guidato dall’Africa ma supportato dalle forze internazionali.

I governi della regione ed occidentali hanno comparato la situazione all’Afghanistan e come un mix di islamici locali e stranieri abbiano dirottato una ribellione da parte dei separatisti tuareg.

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