I miliziani combattenti islamici al-Shabaab, allineati con al-Qaeda, sono arrivati nelle regioni somale di Mudug e Galmudug dopo essere fuggiti dalle loro roccaforti nel sud a causa della pressione delle forze alleate della Somalia, Kenia ed Ethiopia, secondo le fonti che hanno parlato con Somalia Report.

Mentre si sapeva che i combattenti si erano mossi verso la regione Mudug, funzionari di Galmudug oggi hanno confermato che i combattenti al-Shabaab sono arrivati nel loro territorio la scorsa notte.

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Un video postato online nel nome di un oscuro gruppo militante questo Venerdi ha rivendicato la responsabilità di due attacchi bomba nella capitale siriana questa settimana che hanno ucciso 55 persone.

Nel video, un gruppo che si fa chiamare Fronte Al-Nusra dice che le bombe sono una risposta agli attacchi sulle aree residenziali da parte del regime del Presidente Bashar Assad.

“Abbiamo rispettato la nostra promessa nel rispondere con attacchi ed esplosioni”, dice una voce distorta, mentre viene letto un testo nero che scorre su uno schermo bianco e si sentono delle canzoni islamiche in sottofondo.

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Il comandante dell’Esercito birmano del Comando Militare Regionale del Nord, il Brigadiere Generale Zeyar Aung, ha detto alla popolazione di Pangwa, nello Stato Kachin, di non preoccuparsi dei problemi causati dall’ Esercito per l’Indipendenza Kachin (KIA) poichè le sue truppe li spazzeranno via.

Ha fatto una dichiarazione ad un meeting a Pangwa con il pubblico, le truppe della milizia locale e le ex truppe del New Democratic Army-Kachin (NDA-K) che sono state assorbite nelle Forze di Guardia di Confine dell’Esercito birmano nel 2010.

La Nan, un portavoce dell’ Organizzazione per l’Indipendenza Kachin (KIO), l’ala politica del KIA, ha affermato: “Abbiamo sentito cosa ha detto al meeting che le truppe governative spazzeranno via le nostre truppe”.

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Due attacchi autobomba che hanno colpito Damasco questo Giovedi hanno ucciso 55 persone e feritone 372, civili e soldati, secondo il Ministero dell’Interno siriano.

“I due attacchi che hanno avuto luogo ad un minuto di intervallo dall’altro sono attacchi suicidi causati da autobombe ed hanno lasciato 55 morti e 372 feriti tra civili e soldati”, ha detto il Ministero degli Interni siriano, affermando che gli esplosivi pesavano “più di 1000 kg”. Entrambi gli attacchi avevano come obiettivo il centro intelligence nella capitale siriana, colpita nei mesi recenti da una serie di attacchi mortali.

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Le truppe dell’esercito sudanese hanno scacciato i ribelli che avevano preso il controllo di una città nella regione occidentale del Darfur, ha riportato un sito web collegato ai media governativi questo Mercoledi, l’ultimo incidente violento nella zona tormentata.

Le due fazioni ribelli nel Darfur — le fazioni del Sudan Liberation Army (SLA) guidate da Minni Minnawi and Abdelwahid Nour — hanno catturato Girayda nel sud Darfur questo Martedi come parte della loro campagna per rovesciare il governo del Presidente Omar Hassan al-Bashir.

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