Il governo birmano ha assicurato un altro tentativo di tregua con i ribelli etnici, questa volta nel sud est del paese dove i funzionari del New Mon State Party (NMSP) questa mattina hanno accettato un iniziale accordo che potrebbe aprire la strada ad un cessate il fuoco.

Le due parti sono state a colloquio nell’ultimo mese, ma la decisione di oggi è il più forte segnale che ancora un cessate il fuoco è sulla carta. Saw Hla Maung Shwe, che ha agito come mediatore per il Comitato di Pace Interno di Naypyidaw, ha detto a DVB che ulteriori negoziati avrebbero avuto luogo.

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Almeno 35 terroristi sono stati uccisi in uno scontro a fuoco dopo che l’insediamento di un nuovo checkpoint di sicurezza è stato attaccato a Kurram Agency, lasciando otto soldati morti e decine di feriti, ha riportato una dichiarazione militare Martedi.

Più di 100 terroristi hanno attaccato il posto a Joji all’altezza di Kurram Agency, danneggiando malamente il punto, hanno detto le fonti al Daily Times, chiedendo di non essere nominate. L’attacco ha avuto luogo nella mattinata.

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Scontri sono continuati Lunedi tra riblli sciiti al-Houthi e uomini tribali sunniti nel nord delle province yemenite di Saddah e Hajjah.

Ribelli al-Houthi hanno lanciato un attacco all’alleanza tribale Hagor a Hajja ma il loro attacco è stato respinto da uomini tribali sunniti, uccidendo almeno 13 dei combattenti appoggiati dall’Iran, hanno detto le fonti a Yemenpost.

E 6 degli uomini tribu sono anche stati uccisi in scontri, hanno detto fonti locali.

“I ribelli al-Houthi stanno cercando di riguadagnare il controllo delle loro posizioni, che gli uomini tribali hanno conquistato negli ultimi 3 giorni”, hanno aggiunto le fonti locali. “Gli uomini sunniti armati sono riusciti a catturare alcuni dei combattenti al-Houthi negli scontri”.

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