La stabilità è ritornata a Rada’a, una città a 150 chilometri a sud est di Sana’a, dopo che i militanti di al-Qaeda hanno lasciato la città che hanno occupato la scorsa settimana, hanno riferito i locali allo Yemen Post. Hanno detto che la vita è ritornata alla sua natura, supermercati, istituzioni e centri servizi hanno riaperto, sottolineando che gli insegnanti, studenti e lavoratori hanno ripreso a praticare la loro vita normale.
“Radaa è stabile e sicura come risultato degli sforzi esercitati dai leaders tribali e personalità” ha detto Mohammad Saad, un residente di Rada’a.

I combattenti hanno lasciato la città in cambio del rilascio dei loro familiari, dopo aver formato una commissione di 35 dignitari da sette diverse città yemenite.

I militanti guidati da Tariq Al-Dhahab, un parente di Anwar Al-Walaki, un clerico yemenita-americano che è stato ucciso in un attacco drone americano lo scorso autunno, hanno preso la città e si sono posizionati dentro il castello archeologico di Alamiria e la sua moschea.

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