Gruppi armati affiliati ad al-Qaeda che si definiscono “the Islamic Jihad Group” hanno ripreso Sabato notte la città archeologica di Rada’a e catturato il famoso castello di Alamiria e la sua moschea, affermano testimoni locali.

Fonti locali hanno detto che sono in corso scontri armati tra militanti e residenti, sottolineando che il numero delle vittime è sconosciuto.

Una moltitudine di militanti è affluita nella città, circa 150 km a sudest della capitale, Sana’a, tra le paure dei residenti che sono preoccupati di trasformare la loro città in un campo di battaglia, aggiungono le fonti.

Analisti yemeniti hanno detto che al-Qaeda cerca di espandere il suo controllo nelle aree yemenite, sottolineando che la cattura di Rada’a aiuterà al-Qaeda a raggiungere altre aree strategiche yemenite.

Notizie yemenite dicono che residenti locali guidati dal leader tribale, Mohmmad Al-Nosairi, stanno fortemente combattendo i militanti di al-Qaeda vicino il castello di Alamria.

Hanno detto che i militanti sono guidati da Tariq Al-Dahab, un parente di Anwar Al-Walaki, un clerico yemenita-americano che è stato ucciso in un attacco drone americano lo scorso autunno.

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