Almeno 61 persone sono state uccise durante diversi giorni di combattimento nel nord-est della Nigeria tra le forze di sicurezza ed una setta musulmana radicale responsabile di una crescente serie di attacchi sanguinari nella nazione più popolosa dell’Africa, hanno detto Sabato le autorità.

Il combattimento tra i sospetti membri della setta conosciuta come Boko Haram ed una task force congiunta della polizia e dell’esercito è iniziata Giovedi negli stati del Borno e Yobe nell’arido angolo a nord-est della Nigeria confinante con il Camerun, Chad e Niger. Il combattimento ha lasciato i residenti rinchiusi nelle loro case tra gli spari ed esplosioni.

Almeno 50 persone sono state uccise a Damaturu e Potiskum nello stato di Yobe durante il combattimento, ha detto il commissario della polizia locale Lawan Tanko all’ Associated Press Sabato. A Maiduguri, la capitale dello stato del Borno, un funzionario della camera mortuaria che ha richiesto l’anonimato a causa della delicatezza della materia ha detto all’AP che almeno 11 corpi sono stati portati dalla zona del combattimento.

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