Guerre nel Mondo

In un enorme passo indietro per i Maoisti, il suo maggior leader Kishanji oggi è stato ucciso in una sparatoria con le forze di sicurezza in una foresta nel distretto Occidentale Midnapore del Bengala Occidentale, un giorno dopo essere scappato da là.

Il corpo del 58enne Molajula Koteswar Rao, meglio conosciuto come Kishanji, è stato trovato ed identificato dopo l’incontro, ha detto il maggiore ufficiale contro-insurrezioni.

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Esercito sudanese Martedi ha detto di aver preso il controllo di un’altra posizione tenuta dai ribelli del Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord (SPLM-N) ventidue giorni dopo la cattura della roccaforte ribelle di Kurmuk nello stato di confine del Nilo Azzurro.

L’esercito sudanese, che sta combattento l’SPLM-N nel Nilo Azzurro dal primo Settembre scorso, intensificato i suoi sforzi per ripulire la regione dai ribelli spingendoli a Sud in una serie di attacchi ostacolata dalla stagione delle piogge.

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Cinque gruppi etnici armati, incluso le due principali organizzazioni ribelli di Karen e Shan, Sabato hanno tenuto colloqui di pace con la delegazione di Naypyidaw al confine Thailandese-Birmano ed i tre hanno informalmente accettato un cessate il fuoco, secondo le fonti.

L’Unione Nazionale Karen (KNU) e Esercito Stato Shan-Sud (SSA-Sud) si sono incontrate con una delegazione del governo birmano guidata da Aung Min, il ministero delle ferrovie, che è stato inviato dal Presidente Thein Sein.

“Abbiamo parlato della pace. Abbiamo chiesto quale era il ruolo per i gruppi etnici armati nel processo di pace del governo”, ha detto il Maggiore Sai Lao Hseng, un portavoce per il SSA-Sud.

“Il Ministro, Aung Ming, ci ha spiegato che ci sono tre passi verso il raggiungimento della pace—un cessate il fuoco, cooperazione tra i gruppi del cessate il fuoco e Naypyidaw per lo sviluppo ed un incontro ospitato dal governo per affrontare conflitti politici non risolti”, ha aggiunto.

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Almeno 40 combattenti al-Shabaab si riporta siano stati seriamente feriti a seguito di combattimenti tra loro e le truppe del Governo Federale di Transizione nelle aree di Kulbiyow e Badhaadhe nel Basso Juba.

Le Forze di Difesa del Kenia e truppe TFG sostenute dalla milizia Ras Kamboni stanno lentamente entrando nella roccaforte al-Shabaab e prendendo i campi di addestramento nella ricerca congiunta per sbaragliare la milizia.

I combattenti feriti che si sono ritirati dai loro campi sono stati trasportati da un’area boschiva tra Kulbiyow e Badhaadhe nei loro vagoni di battaglia fino ad un ospedale.

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Diverse centinaia di soldati ethiopi Sabato sono entrate nel sud e centro della Somalia, hanno detto anziani locali, ma Addis Abeba ha negato i racconti come ‘assolutamente non veri’.

‘Ci sono diversi centinai di soldati qui in camion e anche alcuni veicoli armati’, ha detto l’anziano Abdi Ibrahim Warsame, parlando dal telefono dalla città di Gurel, nella regione centrale somala Galgudud.

Sono riportati anche forze ethiopi nella regione Hiran nella città di Beletweyne, circa 30 chilometri (18 miglia) dentro la Somalia, un’area contestata dai ribelli islamici al-Shabaab e milizia pro-governativa.

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