Forze di sicurezza siriane Venerdi hanno ucciso almeno 20 persone da quando migliaia di manifestanti anti-regime si sono radunati nelle città dopo le preghiere del Ramadam, dicono gli attivisti per i diritti.

Un uomo è stato freddato a morte in un assalto all’alba a Damasco nella periferia di Saqba mentre una donna è morta quando le truppe hanno aperto il fuoco nella città di Kahn Sheikhun nella provincia di Idlib nel nordovest, ha detto l’Osservatorio Siriano per di Diritti Umani, secondo l’AFP.

Altri morti sono riportati nelle città di Hama, Homs e Deir Ezzor. Tre sono stati uccisi ed uno ferito ad Aleppo, la seconda più grande città della Siria, dove le forze di sicurezza hanno sparato ancora per disperdere i manifestanti, ha detto l’Osservatorio.

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