Con un intervento Doku Umarov, capo e comandante degli insorti del sedicente Emirato del Caucaso, ha salutato con “una nuova pagina” la jihad contro la presenza russa nel Nord del Caucaso, diversi comandanti ceceni che un anno fa si erano separati da Umarov ora hanno riaffermato a lui la loro fedeltà.
Le loro ragioni per aver fatto questo rimangono non chiare, così come la posizione di molti dei loro comandanti più rispettati.
Il punto catalizzatore della scissione nei ranghi degli insorti ceceni era la ritrattazione di Umarov lo scorso Agosto, solo pochi giorni dopo che è stato postato su internet un annuncio sulle sue dimissioni come emiro e proponendo come suo successore il comandante veterano Aslanbek Vadalov.
Vadalov, insieme ai comandanti Khusayn Gakayev e Tarkhan Gaziyev ed il combattente arabo Mohannad, ha formalmente ritirato il suo giuramento di fedeltà ad Umarov. I quattro uomini accusavano Umarov di fare autocritica, senza mai consultare i suoi subordinati.
La Notizia:
http://www.rferl.org … umarov/24277716.html