La leadership rivoluzionaria della Libia ha fatto un appello alla Francia e Gran Bretagna per lanciare attacchi aerei contro gli intensi assalti delle forze di Muammar Gheddafi che hanno forzato i ribelli a ritirarsi verso la propria roccaforte di Benghazi.

Il Consiglio Nazionale Provvisorio di Transizione ha detto di aver fatto un appello ai leaders europei per far cadere Gheddafi e che la minaccia di altre sanzioni non sono state abbastanza forti visto che il regime ha riguadagnato il proprio terreno dopo lo shock iniziale della rivolta popolare.

I rivoluzionari hanno paura che l’esitazione dei maggiori stati europei e degli USA di intervenire direttamente fornisca uno spazio di respiro a Gheddafi per continuare il suo tentativo di schiacciare la rivolta nelle aree intorno a Tripoli e di muoversi verso Benghazi.

“Se non volete fare qualcosa, fatelo sul versante diplomatico. Non è sufficiente quando le persone stanno morendo”, ha detto Iman Bugaighis, portavoce per il Consiglio rivoluzionario. “Abbiamo bisogno di più della diplomazia. Abbiamo bisogno di una no-fly zone ma abbiamo bisogno di più di questo. Abbiamo bisogno di attacchi aerei. Penso che loro sanno dove bombardare se vogliono bombardare. Sanno come intervenire. E’ urgente”.

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