Sabato, Dicembre 4, 2010
La popolazione del Sud Sudan guarda al referendum di Gennaio come alla sua prima genuina opportunità di esercitare il suo diritto all’auto-determinazione, come sancito nel 1945 dalla Carta delle Nazioni Unite e sottolineato nell’accordo di pace del 2005 che ha chiuso decadi di guerra civile tra il Nord ed il Sud.
Di seguito alcuni passaggi chiave che hanno portato a questo referendum:
Pre-1946: I governi britannico ed egiziano amministrano il Sud ed il Nord Sudan come regioni distinte e separate.
1946: Il Sud ed il Nord sono fuse in una regione amministrativa del governo britannico. La popolazione del sud non è stata consultata a proposito della decisione ed è preoccupata a proposito subordinato dal più grande e potente Nord.
1954: Politici sudanesi del sud formalmente chiamati per un ruolo principale nel loro governo, in mancanza della quale si riservano il diritto di autodeterminazione.
Agosto 1955: Mesi prima dell’indipendenza, c’è un ammutinamento nella città di Torit nel Sud. Agli inizi del 1960 questa si sviluppa in una ribellione di larga-scala e diventa conosciuta come la prima guerra civile sudanese, Anyanya I.
1 Gennaio 1956: Il Sudan guadagna la sua indipendenza dall’Egitto e Bretagna.
1962: La guerra civile si intensifica nella principale regione cristiana del Sud.
27 Febbraio 1972: Un accordo viene firmato ad Addis Abeba per porre fine alla guerra e concedere l’auto-governo al Sud
La Notizia:
http://www.barigaafr … com/read.php?id=2716
Venerdì, Dicembre 3, 2010
L’esercito della Costa d’Avorio ha chiuso i confini del paese dopo la vittoria di Quattara nelle elezioni presidenziali. La scelta che sembra un colpo di stato, è certamente gradita all’uscente presidente Laurent Gbagbo, ma che rischia di far precipitare il paese in una guerra civile.
Questo è stato l’annuncio con cui la Commissione Elettorale ha indicato il precedente primo ministro come vincitore delle elezioni presidenziali. “Lo spazio aereo così come i confini di terra e di mare del paese sono stati chiusi al movimento di persone e beni per un periodo indefinito”, ha detto il portavoce militare Babri Gohourou.
La Corte Suprema ha annullato la decisione della Commissione.
La Notizia:
http://www.agi.it/ip … rders_of_the_country
Il Rappresentante Politico della Moldavia per i negoziati con la Transnistria, il Vice Primo Ministro per la Reintegrazioni agli Affari Victor Osipov ha dichiarato oggi al Summit dell’OSCE 2010 di Astana che la Moldavia ha sofferto per così molti anni a causa del problematico territorio separatista che non puo’ essere controllato dalle autorità costituzionali di Chisinau.
Nelle sue parole, il meccanismo di mantenimento della pace militare utilizzato attualmente ha raggiunto da tempo il suo obiettivo, così ha bisogno di essere sostituito con uno aggiornato alla missione multilaterale di osservatori civili che lavorino in Transnistria sotto il mandato internazionale.
“I conflitti protratti rimangono ad essere irrisolti, problemi complessi, come nell’area dell’OSCE. I tragici eventi nella Repubblica della Georgia, una tragedia sanguinosa in Kirghizistan hanno dimostrato ancora una volta quanto pericoloso sia il problema”, ha detto il Vice Presidente Moldavo.
Victor Osipov ha riaffermato l’adesione del governo moldavo ad una posizione riconosciuta a livello internazionale - che le truppe russe e che l’equipaggiamento militare russo debba essere evacuato dal territorio della Repubblica Moldava in conformità con le decisioni del precedente Summit dell’OSCE, tenuto ad Instanbul nel 1999 e con gli impegni propri della Russia.
La Notizia:
http://www.azi.md/en/story/15128
Mercoledì, Dicembre 1, 2010
L’esercito del Ciad dice di essere entrato nella parte nord-ovest della vicina Repubblica Centrafricana e di aver cacciato un gruppo di ribelli che aveva tentato di prendere il controllo di una città.
Il capo dell’esercito ha detto Martedi che i soldati hanno attraversato il confine verso la città di Birao che era stata occupata dai ribelli del Convention of Patriots for Justice and Peace Movement.
L’esercito dice che nè bambini nè donne sono stati uccisi nella breve operazione, ma non ha dato dettagli su i combattenti uccisi.
I ribelli erano entrati nella città la scorsa settimana.
La Notizia:
http://www.news24.co … outs-rebels-20101201
Martedì, Novembre 30, 2010
Pesanti combattimenti tra le truppe del governo di transizione sostenute dalle truppe dell’Unione Africana AMISOM e le forze al-Shabaab sono scoppiati in diversi distretti nella capitale somala Mogadiscio questo Martedi uccidendo molte persone secondo i testimoni.
Il suono dei mortai lo si poteva sentire in tutte le direzioni della capitale somala a causa dei pesanti scontri tra le due parti, è continuata tutta la notte fino a Martedi mattina.
8 persone sono state uccise mentre altre 25 ferite durante il bombardamento e scontri tra le due parti, secondo i funzionari della sanità e testimoni che hanno aggiunto che molti dei feriti sono stati portati all’ospedale Medina di Mogadiscio.
Le fonti dicono che i combattimenti sono continuati in diversi distretti a nord e sud di Mogadiscio: - Hodan, Hawl-wadag, Bondere, Abdalaziz e Shibis sottolineando che i combattenti al-Shabaab e le truppe AMISOM con i soldati governativi hanno scambiato pesanti scambi di fuoco.
Molte delle persone morte e ferite erano civili.
La Notizia:
http://www.shabelle. … t/article.php?id=681