Lunedì, Novembre 29, 2010

Kirghizistan: 4 militanti del Movimento Islamico dell’Uzbekistan (IMU) sono stati uccisi in un raid nella città di Osh

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Il Segretario del Consiglio di Sicurezza kirghizo Imankulov Marat ha detto che quattro sospetti militanti sono stati uccisi durante una operazione di sicurezza nella città di Osh nel Kirghizistan del sud.

Ha detto che i quattro erano collegati al Movimento Islamico dell’Uzbekistan (IMU).

“Tre terroristi che hanno sparato con armi automatiche, sono stati uccisi,” Imankulov ha detto ai giornalisti. “Uno si è fatto saltare in aria con una granata. Come risultato, il soffitto della stanza dove si erano nascosti è collassato e ora le forze speciali stanno ripulendo l’area. Così, tre militanti sono stati uccisi, uno si è fatto esplodere.”

Il capo della polizia di Osh Pamir Asanov ha detto che altri due militanti sono stati catturati durante una operazione ed ha aggiunto che l’operazione di sicurezza stava continuando.

Asanov ha detto che il combattimento ha creato panico ad Osh, dove le tensioni indugiano sulla scia degli scontri etnici di Giugno tra Kirghizi ed Uzbechi che hanno lasciato 400 persone morte e causato distruzione ovunque nella seconda più grande città del Kirghizistan.

Imankulov ha detto che due poliziotti sono stati feriti nella battaglia durante il raid.

Un portavoce della polizia locale è stato citato dicendo che l’operazione aveva come obiettivo i membri del gruppo islamico fuorilegge Hizb-ut Tahrir.

La Notizia:
http://www.rferl.org … sh_raid/2233924.html

Domenica, Novembre 28, 2010

Birmania-Myanmar: Più di 1000 persone sono fuggite in Thailandia dopo i nuovi scontri tra esercito ed i ribelli del Democratic Karen Buddhist Army (DKBA)

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Circa 1000 abitanti dei villaggi sono scappati verso la città di confine thailandese Mae Sot, si aggiungono agli altri 200 che sono fuggiti lo scorso Sabato quando sono scoppiati gli scontri tra le truppe birmane e le milizie del Democratic Karen Buddhist Army (DKBA) per la seconda volta questo mese.

Gli scontri sono scoppiati in due località l’8 Novembre dove una fazione scissionista del gruppo Karen aveva conquistato alcune parti della città birmana di Myawaddy. Più di 12000 persone si erano riversate a Mae Sot e cinque thailandesi erano stati feriti quando granate con propulsione a razzo erano cadute dall’altra parte del confine.

Gli scontri evidenziano le tensioni tra il governo centrale ed i maggiori gruppi etnici armati, che hanno combattutto per l’autonomia dalla sua indipendenza dalla Bretagna nel 1948. Più di una dozzina ha raggiunto il cessate il fuoco con il governo.

I comandanti militari della Birmania hanno chiesto alle milizie etniche il disarmo e di unirsi alla Forza di Guardia di Confine ma molti hanno rifiutato e gli eserciti ribelli più grandi si sono uniti per una offensiva, che potrebbe tradursi in perdite pesanti.

La Notizia:
http://uk.reuters.co … dUKTRE6AR1BA20101128

Sabato, Novembre 27, 2010

Yemen: Civili fuggono in Arabia Saudita dalle violenze tra ribelli al-Houthi e la milizia pro-governativa

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Escalation di combattimenti tra i ribelli Shia al-Houthi e la milizia pro-governativa nei remoti distretti di Qutabir e Monabih del nord-ovest in Yemen ha forzato decine di famiglie ad attraversare il confine con l’Arabia Saudita, secondo funzionari locali.

“Come risultato degli attuali scontri tra gli al-Houthi e gli uomini della tribù che supportano il governo, decine di famiglie dal nostro distretto si sono infiltrate negli ultimi tre giorni nella regione sud del regno dell’Arabia Saudita in cerca di salvezza e migliori condizioni di vita,” ha detto Mohammed Hatabah, un membro del consiglio del distretto di Qutabir, nel governatorato di Saada.

Ha detto che alcune delle famiglie erano appena tornate a casa a Saadsa dopo diversi mesi che erano stati nei campi di accoglienza, o tra le comunità di accoglienza, a causa dei pesanti scontri dello scorso anno tra le forze governative ed i ribelli al-Houthi.

L’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) ha detto in una dichiarazione il 23 Novembre che era in corso di dispiegamento di una squadra dalla sede regionale a Riyadh, Arabia Saudita, “per stabilire i numeri e valutare le esigenze” di quelli che hanno attraversato il confine.

Da quando è stato annunciato il cessate-il-fuoco a metà Febbraio 2010, combattimenti sporadici tra le forze al-Houthi e tribù pro-governativie sono scoppiati fuori il confine del governatorato di Saada e nella parte nord del governatorato di Amran.

La Notizia:
http://www.yemenonli … .info/news-1690.html

Giovedì, Novembre 25, 2010

Sud Sudan: SPLA (Sudan People’s Liberation Army) ha accusato il SAF (Forze Armate del Sudan) del raid aereo a Kiiraben, feriti 4 soldati e 2 civili

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Le forze armate del Sud Sudan hanno accusato l’esercito del nord di aver effettuato un raid aereo su una delle loro basi, ferendo quattro soldati e due civili.

“Un elicottero da combattimento SAF (Forze Armate del Sudan) ha attaccato le posizioni del SPLA (Sudan People’s Liberation Army) a Kiiraben, nel Nord Bahr al-Ghazal, ferendo quattro soldato SPLA e due civili,” ha detto Philip Aguer, un portavoce del SPLA.

“L’intenzione del SAF con questa mossa è di cercare di distruggere il processo per il referendum,” ha detto in una dichiarazione.

I leaders del nord e sud Sudan si sono accusati a vicenda di ammassare truppe al confine regionale prima delle elezioni del 9 Gennaio nel quale al sud sarà chiesto se vorranno l’indipendenza dal nord.

Mentre il sud vorrebbe secedere, il nord vorrebbe tenere il paese unito.

Se confermato, l’attacco sarebbe il secondo in questo mese in cui il nord ha attaccato obiettivi nel sud.

La Notizia:
http://english.aljaz … 124164126907518.html

Martedì, Novembre 23, 2010

Corea del Sud vota per una severa rappresaglia contro gli attacchi della Corea del Nord

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Il Presidente Lee Myung-bak ha ordinato ai suoi militari Martedi di punire la Corea del Nord per i suoi attacchi di artiglieria “attraverso una azione,” non solo parole, dicendo che è importante fermare il regime comunista dal contemplare ulteriori provocazioni.

“La provocazione questa volta può essere considerata come una invasione del territorio della Corea del Sud. In particolare, attacchi indiscriminati ai civili sono una cosa grave,” ha detto Lee con una faccia arrabbiata durante una visita ai quartieri generali dei capi uniti dello Staff nel centro di Seoul.

Il Nord ha sparato circa 100 proiettili di artiglieria dalla costa attraverso il confine marittimo occidentale sull’Isola di Yeonpyeong Martedi pomeriggio, uccidendo 2 soldati e ferendone più di una dozzina. Tre civili sulla piccola isola, con più di 1600 residenti, molti dei quali pescatori con loro famiglie, e base dei marines, sono stati anche feriti.

L’attacco ha colpito case e foreste a fuoco sull’isola che si trova giusto a sud della Linea di demarcazione con il Nord, di fatto confine marittimo tra le due Coree segnata alla fine della guerra 1950-53.

La Notizia:
http://english.yonha … 01123013700315F.HTML

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