Domenica, Ottobre 10, 2010
Le milizie talebane afghane hanno rivendicato questa mattina l’attentato compiuto ieri nella zona di Farah, in Afghanistan, nel quale hanno perso la vita quattro alpini italiani. In una nota diffusa sul proprio sito Internet, e firmata dal portavoce delle regioni occidentali, Qari Muhammad Yusuf Ahmadi, si legge che “in un nostro attacco armato contro un convoglio logistico delle forze occupanti nella zona di Gulistan, a Farah, sono andati distrutti 10 veicoli militari”.
Il portavoce talebano non cita mai la nazionalità dei nostri militari ma spiega che “sono stati provocati ingenti danni al nemico, abbiamo ucciso e ferito numerosi soldati ma al momento non ne conosciamo il numero esatto”.
Nella nota si parla di un lancio di razzi che ha fatto seguito alla prima esplosione, e si aggiunge che sono stati eseguiti altri due analoghi attacchi contro le tuppe Nato nella stessa zona nella mattina e nella serata di ieri.
La Notizia:
http://www.ilgiornal … 72-page=0-comments=1
Sabato, Ottobre 9, 2010
Quattro soldati italiani sono morti e un quinto è rimasto ferito nel corso di un’imboscata avvenuta poco dopo le 9.45 (le 7.45 in Italia) contro un’autocolonna di una sessantina mezzi militari italiani che si stava recando nella valle del Gulistan, nella provincia di Farah, per trasportare il materiale necessario per la costruzione di una base avanzata. Le vittime sono tutte appartenenti al corpo degli alpini. L’ennesimo attentato ai danni del contingente italiano ha riaperto il dibattito sulla partecipazione alla missione Isaf e su una possibile exit strategy.
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha spiegato in una conferenza stampa come lo stesso convoglio fosse già stato attaccato - senza conseguenze - nella giornata di venerdì, ha reso noti i nomi delle vittime dell’agguato in Afghanistan. Si tratta del caporalmaggiore Gianmarco Manca, 32 anni, di Alghero (Sassari); del caporalmaggiore Marco Pedone, 23 anni di Gagliano del Capo (Lecce); del caporalmaggiore Sebastiano Ville, nato a Lentini (Siracusa) nel 1983; del caporalmaggiore Francesco Vannozzi, nato a Pisa nel 1984. Il militare ferito è invece Luca Cornacchia, 31 anni, originario di Pescina (L’Aquila). I militari erano di stanza al settimo reggimento alpini di Belluno, inquadrato nella brigata Julia.
La Notizia:
http://www.corriere. … d-00144f02aabc.shtml
Venerdì, Ottobre 8, 2010
Le forze aeree israeliane hanno colpito “due obiettivi del terrore” nella parte nord di Gaza durante la notte in risposta al recente lancio di razzi dentro lo stato ebraico dal territorio palestinese, ha detto Giovedi la Forza della Difesa Israeliana.
Non ci sono voci di ferite e nessuna immediata risposta dagli ufficiali palestinesi.
L’esercito israeliano ha detto che più di 160 razzi e mortai sono stati sparati contro Israele questo anno, e più di 400 razzi sono stati sparati da Gaza dentro Israele dalla fine dell’Operazione Piombo Fuso — l’offensiva di tre-settimane di Israele su Gaza che è iniziata alla fine di Dicembre 2008.
La Notizia:
http://edition.cnn.c … a.strikes/index.html
Martedì, Ottobre 5, 2010
Real IRA ha rivendicato la responsabilità per l’attacco con un’autobomba la scorsa notte alla Banca Ulster sulla Culmore Road.
In una chiamata al ‘Derry Journal,’ un portavoce dell’organizzazione, usando un codice riconosciuto, ha detto che era dietro l’attacco.
La bomba è esplosa poco dopo la mezzanotte, causando danni sostanziali alla banca e ad un numero di edifici nel complesso commerciale Da Vinci, inclusi negozi ed il vicino hotel.
Gli ospiti dell’hotel ed i residenti delle case vicine nell’area sono stati evacuati per poco tempo. Nessuno è stato ferito nell’esplosione.
La Notizia:
http://www.derryjour … rry-blast.6565898.jp
Sono morti quando 2 missili da un aereo senza pilota della CIA ha colpito una moschea a Mirali nel Nord Waziristan, hanno aggiunto i funzionari.
L’attacco è avvenuto un giorno dopo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno avvertito l’Europa di un aumento del rischio di attacchi terroristici. Funzionari della sicurezza dell’ovest hanno detto che la scorsa settimana un gruppo nel nord Pakistan erano collegati a un complotto per effettuare degli attacchi.
I militanti erano membri di un gruppo chiamato Jihad Islami, funzionari dell’intelligence pakistana hanno detto senza pensarci. Non c’è nessuna verifica indipendente ed i militanti spesso sconfessano i rapporti dei funzionari sulle operazioni che hanno avuto successo contro di loro.
La Notizia:
http://uk.reuters.co … dUKSGE6930JF20101004