Somalia: Truppe etiopi entrano nella Somalia centrale per fermare gli islamici
Alcune delle regioni somale che condividono un confine con l’Etiopia sono state in stato di agitazione negli ultimi giorni. Nei modelli di spostamento di questa guerra prolungata in Somalia, l’escalation delle violenza nelle regioni Galguduud, Hiiran, Gedo e Bakool ha illuminato alcune delle dinamiche geo-politiche sottostanti che sono in gioco nella volatile regione del Corno d’Africa.
Più di 400 soldati del Governo Federale di Transizione (TFG), accompagnati da più di 300 soldati etiopi, hanno fatto irruzione nella città di Baladweyn, Hiiran per portare fine al regime islamico nella regione; a Galguduud, centinaia di ribelli Ahlu Sunna Wal Jama (ASWJ) hanno attaccato Cadaado, centro d’affari della regione, che è governata da una amministrazione tribale, con equipaggiamento militare e rinforzi prontamente forniti dal governo etiope; nelle città di confine di Yeed e Ceel Berde, regione Bakool, gli islamici si difendono dalle incursioni aggressive delle truppe etiopi; Nella regione sud-ovest di Gedo, le truppe TFG rafforzate dalla potenza etiope e gli uomini lottano per la capitale della regione, Beledxaawo, dalla morsa di ferro degli estremisti.
Ma mentre il Governdo Federale di Transizione ha le proprie ragione per buttare fuori gli islamici dalla regione, quali sono i motivi per sostenere l’intervento etiope?
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