Domenica, Settembre 19, 2010
Ventitre soldati tajiki sono stati uccisi Domenica in un attacco da parte dei “terroristi islamici” nella parte est del paese centro asiatico, riporta un portavoce del ministero della difesa all’AFP.
“Ventitre soldati del ministero della difesa sono morti ed altri 10 sono stati feriti in un attacco terroristico commesso nel pomeriggio nell’est del Tajikistan,” ha detto il portavoce Faridun Makhmadaliyev.
“L’attacco è stato commesso da due gruppi terroristi islamici,” ha aggiunto.
Una fonte tajika ha detto che un convoglio militare è stato attaccato nelle montagne della valle Racht, circa 250 chilometri ad est della capitale Dushanbe, mentre stava cercando di raggiungere un posto di osservazione.
La Notizia:
http://www.channelne … view/1082200/1/.html
Soldati mauritani si sono scontrati con sospetti combattenti dell’ala Nord Africana di al-Qaeda (AQIM) in Mali, due giorni dopo che due cittadini stranieri sono stati rapiti.
I combattimenti sono iniziati Sabato sul confine Mauritania-Mali ma poi spostatosi sul territorio del Mali, ha riferito una fonte mauritania.
Le fonti hanno detto ad Al Jazeera che almeno 12 membri AQIM sono stati uccisi e molti altri feriti. Da parte mauritana, cinque soldati uccisi e cinque feriti.
“Siamo presenti sul territorio del Mali ed impegnati in un pieno combattimento,” una fonte di sicurezza mauritana ha detto all’ agenzia di stampa AFP.
Hamdi Uld-el Hassen, un giornalista freelance nella capitale mauritana, Nouakchott, ha detto che la violenza è un segno che la Mauritania stia intensificando i combattimenti contro al-Qaeda.
“Questo era la prima palpabile sfida ad al-Qaeda,” ha detto ad Al-Jazeera.
“La Mauritania ora sta rinforzando la presenza militare lungo il confine con il Mali e che è un tangibile messaggio ad al-Qaeda che la Mauritania non farà come in passato - aspettando di essere un obiettivo di al-Qaeda.
The News:
http://english.aljaz … 091864827197188.html
Venerdì, Settembre 17, 2010
Due operatori delle forze speciali italiane sono stati colpiti da proiettili durante un’operazione per la cattura di alcune persone che avevano piazzato poco prima un ordigno lungo una strada.
Uno dei due, il tenente Alessandro Romani, di 36 anni, è morto, ferito non gravemente l’altro. E’ avvenuto nel distretto di Bakwa, in Afghanistan. Inizialmente sembrava che i due militari non fossero considerati in pericolo di vita.
La vittima è un tenente romano
Il militare morto è il tenente Alessandro Romani, del IX Reggimento paracadutisti Col Moschin. Nato a Roma il 18 luglio 1974, aveva numerose esperienze in missione all’estero. Il collega ferito si chiama Elio Domenico Rapisarda.
Entrambi i militari sono stati colpiti alla spalla. Romani, secondo fonti della Difesa, era stato sottoposto in queste ore ad un’operazione chirurgica nell’ospedale statunitense “Role 2” di Farah.
La Notizia:
http://www.tgcom.med … articolo491123.shtml
L’IDF dice che un uomo robusto correva verso i soldati in modo minaccioso, ignorando la richiesta di fermarsi, alla fine è stato freddato; le circostanze dell’incidente sono sotto investigazione.
I soldati dell’IDF hanno ucciso un comandante militare di Hamas durante la notte di Mercoledi durante le operazioni di sicurezza a est della città di Tulkarm in Cisgiordania, il portavoce dell’unità IDF ha riportato una dichiarazione Venerdi mattina.
La dichiarazione diceva che il membro di Hamas, Iyad Abu Shalabiya, correva verso i soldati IDF in modo minaccioso, ignorando la richiesta da parte dell’IDF di fermarsi ed alla fine è stato freddato.
La Notizia:
http://www.jpost.com … ticle.aspx?id=188429
Mercoledì, Settembre 15, 2010
Forze etiopi hanno ucciso 123 ribelli nella regione orientale del paese, ha detto un funzionario alla BBC.
I ribelli appartengono all’ONLF, combattono nella regione somala in Etiopia.
Loro combattono l’Etiopia per il controllo dell’area dal 1970.
Altri 90 ribelli sono circondati, dice Abdi Mohamoud Omar, presidente della regione somala dell’Etiopia, a meno che non rinuncino, ulteriori misucre saranno prese contro loro.
Una forza di circa 200 ribelli è sbarcata sulla costa del Mar Rosso Sabato, hanno riportato le autorità in Somaliland. Sono stati trasportati poi con i camion al confine etiope.
Combattimenti tra fazioni
Il Somaliland - che ha dichiarato l’indipendenza dal resto della Somalia ma che non ha un riconoscimento internazionale - ha aiutato il governo ethiope nei combattimenti contro ONLF (Fronte Nazionale di Liberazione dell’Ogaden).
Abdi dice che le sue forze hanno circondato i ribelli ONLF nelle remote montagne di Maar Maar, che forma la regione di confine tra Somaliland, Etiopia e Gibuti.
Un comandante dell’ONLF, conosciuto come Hassan Bossaso, è stato catturato, dice Abdi alla BBC.
L’Etiopia accusa il suo arci-nemico regionale, l’Eritrea, di supportare l’ONLF - una accusa che l’Eritrea nega.
L’ONLF vuole l’auto-determinazione per i residenti della regione somala d’Etiopia, che è anche conosciuta come Ogaden.
La Notizia:
http://www.bbc.co.uk … orld-africa-11315967