Dopo tre giorni di disordini etnici che si sono diffusi attraverso il sud di questa strategica importante nazione centro asiatica, in molte strade della città di Osh giacciono rovine fumanti Sabato notte.

Le morti ufficiali sono salite a più di 100, e migliaia di rifugiati si sono versati sul confine con l’Uzbekistan ma le autorità sono impossibilitati a contenere questa follia omicida.

Intere sezioni di Osh, dove tensioni di vecchia data tra la maggioranza kirghiza e minoranza uzbeka è esplosa in violenza Giovedi notte, erano tutte deserte Domenica, ed il pesante fumo nero fluttuava ancora dalle enclave uzbeke messe a fuoco dalle gangs kirghize.

La Notizia:
http://www.nytimes.c … kyrgyz.html?ref=asia