L’Ossezia del Sud puo’ fornire evidenti prove che la Georgia si stia attivamente preparando per una nuova guerra
Un incontro tra la delegazione di Ginevra con una delegazione tra i coopresidenti dell’UE, OSCE e UN ed i partecipanti dell’Ossezia del Sud - Rappresentante speciale per l’insediamento post-conflitto Boris Chochiev, Ministro degli Esteri Murat Djioev ed altri, è stata tenuta a Tskhinvali. La delegazione dei coopresidenti è stata presieduta dall’inviato dell’UE Pierre Morel. E’ giusto menzionare che dopo che il Kazakistan ha assunto la presidenza dell’OSCE, l’Organizzazione è stata rappresentata a Ginevra dall’Ambasciatore Bolat Nurgaliev. Boris Chochiev ha espresso la sua certezza che la partecipazione di nuovi rappresentanti alle discussioni a Ginevra darebbero nuovi impulsi ai colloqui.
Secondo Chochiev, la situazione è difficile ed il 9° giro di colloqui non sarebbero stati facili.
“Più lavoriamo e più siamo interessati a raggiungere risultati concreti”. “I nostri vicini nel sud continuano ad organizzare provocazioni, rapire i nostri cittadini ed accusarci senza motivo di molte colpe. Questo è il risultato del fatto che l’aggressore non ha ricevuto alcuna valutazione internazionale corrispondente alle sue azioni criminali.
Le autorità georgiane non si sono calmate dopo la pubblicazione del resoconto della Commissione di Tagliavini, dove i punti erano ben spiegati”, afferma Chochiev. Egli ha sottolineato come l’Ossezia del Sud sia in grado di fornire prove che la Georgia si stia preparando per una nuova guerra.
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